Friday, December 21, 2007

NGC2237 Nebulosa Rosetta in H-alpha


La nebulosa Rosetta (nota anche come NGC 2237) è un'ampia regione H II circolare situata ai confini di una nebulosa molecolare gigante nella costellazione dell'Unicorno.
La nebulosa Rosetta ha un diametro angolare di 1,3° e si trova a una distanza di 900 parsec (circa 3000 anni luce) dal sistema solare. Ha una dimensione aprossimativa di 100 anni luce.Al centro della nebulosa Rosetta c'è un ammasso aperto, NGC 2244. Le stelle blu dell'ammasso emettono luce ultravioletta che eccita il gas della nebulosa, portandolo ad emettere luce rossa. Si pensa che il vento stellare del gruppo di stelle O e B eserciti pressione sulla nube interstellare causando una compressione, seguita dalla formazione di stelle. Nella regione infatti sono stati osservati molti globuli di Bok, ritenuti sede di formazione stellare.

Somma di 14 pose da 10 minuti a 800 Iso, Canon 350D modificata su 80ED. Filtro H-alpha Astronomik 13nM.
20 Dark, 20 Flat
Ripresa il 20/12/2007, con luna illuminata all'86% e magnitudine stimata allo zenith 2.
Elaborazione: Deep Sky Stacker e Photoshop
Luogo di ripresa: La Loggia (TO)

Tuesday, December 11, 2007

M1 Crab Nebula





Il primo degli oggetti classificati da Messier è un residuo di supernova, in particolare il guscio di gas generatosi a seguiro dell'esplosione del 1054, registrata dagli astronomi cinesi. Si ritiene che la supernova abbia raggiunto una magnitudine visuale pari a -6, visibile perciò anche in pieno giorno.

La nebulosa venne scoperta nel 1731 ad opera di J. Bevis e successivamente inserita da Messier nella propria lista di oggetti che potevano essere scambiati per comete all'osservazione telescopica (con i mezzi del tempo). All'interno di M1 è stata identificata, in epoca recente, una Pulsar, ovvero una stella che emette impulsi di onde radio, NP0532.

La nebulosità di M1 è composta da due separate tipologie di emissione: i filamenti rossastri, tipici di nebulose planetarie ad emissione e l'alone bluastro dovuto alla radiazione di sincrotrone (emessa da elettroni che si muovono a velocità prossime a quelle della luce).
La nebulosa ha un diametro stimato di circa 10 anni luce.

Ripresa:
somma di 7 pose da 10 minuti a 800 ISO (Canon 35oD modificata su 80ED).
Filtro UHC
10 dark, 10 flat
Elaborazione Deep Sky Stacker e Photoshop.
Luogo di ripresa: La Loggia (TO)
Entrambe le versioni sono croppate

Monday, December 10, 2007

M42 High Dynamic Range


Ecco la mia prima prova di elaborazione High Dynamic Range, ovvero la compositazione di immagini con diversi tempi di esposizione su differenti layers in Photoshop.
Lo scopo è quello di ottenere un'immagine che evidenzi le nebulosità più deboli e contemporaneamente consenta di non sovraesporre le zone più luminose.
Ho applicato il metodo descritto da Michele "Fly By Night" in un post precedente, ho utilizzato per la prima volta il filtro UHC che mi ha regalato mia sorella Sara...ed ecco il risultato: una M42 splendida (almeno per i miei canoni..).
Somma di 10+10+10 pose da 10, 100, 600 secondi a 800 Iso su Canon 350D modificata ed ED80. Umidità: 95%, sono stato costretto ad asciugare più volte la lastra del Maksutov di guida...
Ripresa con filtro UHC Astronomik da La Loggia (7 km dal centro di Torino, magnitudine allo zenith stimata: 2).
Elaborazione Deep Sky Stacker e Photoshop CS.



Saturday, December 08, 2007

Una tranquilla IC1396 di paura


...arrivo al colle della Vaccera: 16.30
Presenti: Saro e suo figlio Salvatore (benvenuto nell'allegro e sorprendente mondo degli astrofili!!)
Strumentazione (ED80 ed MC127 su EQ6 in setup astrofotografico e Dobson Geoptik da 12") .
Montaggio terminato: 17.15
Individuazione problema alla montatura EQ6 (impossibile settare correttamente la latitudine): 17.20
Imprecazioni e considerazioni tecniche, fine: 18.00
Identificazione root cause for failure: 18.10
Root cause: una vite di regolazione è completamente piegata
Azione correttiva: invertire le viti di regolazione e sperare in bene.Implementata alle 18.15
Allineamento, taratura Guidemaster, messa a fuoco Canon 350D: termine 18.55
Acquisizione dark: termine 20.58
Puntamento ed affinamento inquadratura IC1396: termine 21.35
Primi segnali di tempo in cambiamento: 22.25
Acquisizione immagini: termine improvviso alle 22.40 per sopraggiunta tormenta di neve
Smontaggio disperato sotto raffiche di vento che facevano volare scatole, oggetti, tavolino del PC:termine 23.06
Rientro a casa: 23.20
Bottino (misero): vedi immagine, IC1396 estesa nebulosità in Cefeo. In basso è visibile la cosiddetta "proboscide di elefante".

Friday, December 07, 2007

ASTROFOTOGRAFIA A STRATI, PRIMI PASSI…


ASTROFOTOGRAFIA A STRATI, PRIMI PASSI…
TUTORIAL PHOTOSHOP (esempio su M 42)


Questa tecnica di ripresa e di montaggio delle immagini consente di ottenere
una buona leggibilità della fotografia astronomica in tutte le zone di maggior interesse preservando le sfumature più tenui senza dover sacrificare le parti più brillanti e quindi saturate
a causa della lunga esposizione e dalla presenza di stelle lunimose.

In fase di ripresa occorrerà riprendere il soggetto con almeno 3 sequenze di esposizione:
una per la zona periferica, una per la zona brillante (senza saturare le stelle) e una terza
o altre intermedie che consentono in fase di elaborazione di creare una sorta di ponte,
di sfumatura, fra l’elaborato delle pose più lunghe e l’elaborato delle pose più brevi.
Per elaborato intendo che occorrerà mediare o sommare le pose con gli ormai noti
Software: Deep sky stacker, Photoshop, Maxim dslr ecc…

PHOTOSHOP

In Photoshop occorrerà aprire le immagini da montare già calibrate, bilanciate ed elaborate
con la stessa tecnica:

Copiare strato su strato le immagini partendo dalla posa più breve (sotto per prima)
Via via fino alla posa più lunga che apparirà davanti a tutte!
La tecnica è quella del seleziona + copia + incolla: control A + control C + control V.
In questo frangente e buona cosa tenere aperta la finestra dei livelli. (finestra/livelli)

Una volta impilate le immagini occorre strato su strato regolare l’opacità nella finestra livelli al 50% per vedere se le stelle sono allineate (errori di inseguimento del telescopio).

Una volta verificato l’allineamento (o registro) delle immagini si procede per gradi:

selezionare con lo strumento lazo l’area satura in primo piano in prossimità del bordo
e dal menù selezione dare una sfumatura di almeno 40 pixel, a questo punto
premere il tasto CANC ed il passaggio continuerà livello su livello fino a raggiungere
il cuore della zona più brillante!

Buon lavoro!

Michele Bortolotti C.A.V.

Thursday, December 06, 2007

Fuocheggiatore autocostruito: parte meccanica



Col permesso di Davide inquino questo blog con lo spettro dell'autocostruzione...
Propongo due foto della parte meccanica di un fuocheggiatore elettrico autocostruito con un motor stepper comandato via software (anche questo autorealizzato).
La spesa di realizzazione di questo fuocheggiatore è irrisoria se confrontata a quelli in commercio.
In questo post mi sono concentrato sulla parte meccanica (la parte elettronica è già pubblicata sul mio sito). Ho accoppiato il movimento dell'albero motore alla manopola del fuocheggiatore con due ruote dentate (1 fissata all'albero motore ed una alla manopola)che permettono un movimento solidale.Il motore è fissato direttamente al fuocheggiatore con 3 viti passo M4.
Con lo stepper la precisione di focheggiatura è aumentata notevolmente e le vibrazioni (introdotte dal movimento della manopola)sono in pratica abbattute. Il progetto è stato applicato ad un Newton 200/1000 ma si può estendere a qualsiasi altro telescopio.

Wednesday, December 05, 2007

Double cluster e M31

Pietrabbondante (IS) notte tra il 3-4 novembre….
Largo campo con il double cluster M34 e M103, e M31 galassia di andromeda…
Acquisizione: Zenit 122, Obiettivo: Helios 58mm f/4.
In parallelo alo SW 130 su eq2, motore AR
Esposizione 10 minuti (circa…)
Pellicola: Fuji Superia.

Double cluster

M31
Sono visibili dalla foto i limiti dell’attrezzatura e gli errori compiuti da me nel riprendere..
E’ necessario cercare sempre di regolare alla perfezione i settaggi che possiamo controllare in modo da attenuare i problemi legati ai fattori che non possiamo controllare…
Gli errori che devo rimproverarmi in queste foto sono essenzialmente 3
Non aver usato una pellicola più adatta….(e mi sento di sconsigliare la fuji superia 400 se non per prove: quasi cieca nel rosso, è troppo sensibile nel verde); non aver prestato la dovuta attenzione al collegamento tra telescopio e reflex; aver fotografato M31 con il cielo già illuminato dalla luna: è visibile infatti un fastidioso gradiente della luminosità del fondo…
La curvatura di campo presente nelle foto deformando le stelle in maniera radiale è colpa dell’obiettivo, ingrandendo fortemente si nota anche cromatismo sulle stelle legato sempre alla qualità dell’obiettivo..
Sul doppio del Perseo sarebbe stato opportuno esporre di meno la pellicola, su una montatura ballerina questo si è tradotto nella fusione delle stelle centrali dell’ammasso.

Saturday, December 01, 2007

Rielaborazione M45


Non pienamente soddisfatto del risultato precedentemente ottenuto, sono tornato ancora una volta sull'immagine delle Pleiadi ripresa il 16 novembre.
Finalmente il risultato mi sembra gradevole ed alcuni difetti rilevati con l'aiuto dei commenti ricevuti sono stati eliminati.

NGC 891


NGC 891 è una galassia spirale vista quasi perfettamente di taglio, sono ben evidenti le bande di polveri oscure sul piano equatoriale.
La galassia dista da noi tra 30 e 40 milioni di anni luce e risulta di magnitudine visuale pari a 10.
Somma di tre pose da 15 minuti a 800 Iso. Canon 350D su LX200 12" a F/6.3 Guida fuori asse
7 dark, 7 flat, 11 bias
Data e luogo di ripresa: 1-12-2007 h. 00.30 TU - Colle della Vaccera

Abell 426


Un oggetto fuori dalle "rotte turistiche" degli astrofotografi, forse perchè su queste remote galassie il colore rimane una chimera.
Ho deciso di convertire il file in B/N per privilegiare la riduzione del rumore (sono solo due pose) ed eliminare alcuni gradienti cromatici non corretti.
L'ammasso di galassie Abell 426 si trova nella costellazione di Perseo e contiene numerosissime galassie in un diametro di circa 800'.
Le due galassie più luminose nell'immagine sono NGC1272 ed NGC1275.
Grazie a Giacomo per avermi suggerito questo soggetto "esotico".

Canon 350D modificata su LX200 12 a F/6,3. Guida fuori asse. Somma di due pose da 15 minuti a ISO800. 7 dark, 7 flat, 11 bias. Elaborazione Photoshop
30 novembre 2007, 23.30 TU, Colle della Vaccera

Marte



La ripresa planetaria non è mai stata al centro del mio interesse per l'imaging astronomico, tuttavia ieri sera le buone condizioni di seeing e la presenza della luna che mi precludeva il deep sky, mi hanno dato l'occasione per cimentarmi con il pianeta rosso.
Non so se il risultato sia mediocre o buono, in ogni caso ve lo sottopongo, in due versioni, una più elaborata, una più "soft".
Meade LX200 12" a F20, filtro IR cut, webcam Toucam II Philips.
Somma di 800 frames, elaborazione Registax.
Luogo e data di ripresa: Colle della Vaccera 1-12-2007 h.1.30 TU

Thursday, November 29, 2007

Cartes du Ciel vi regala una notte di osservazione!!



Siete presi dal lavoro o dallo studio e quindi siete degli astrofili che sfruttano soprattutto il weekend per le loro osservazioni?
Per voi e solo per voi, Cartes Du Ciel ha deciso di regalare una notte festiva in più per le vostre osservazioni, creando un venerdì sera doppio.
Domani raggiungete il sito osservativo e state tranquilli, dopo Venerdì 30 Novembre verrà ancora Venerdì 31 Novembre ed infine, ma solo dopo una notte di splendide osservazioni completamente GRATIS,... Sabato 1° Dicembre!
Cosa volete di più?? Come?? Questo post non vi è chiaro? Ingrandite l'immagine...

Orione e dintorni...



Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo sul blog di Davide. L'immagine che posto è una ripresa di 20 minuti f/5.6. E' stata effettuata l'11 novembre 2007 a Pian dell'Armà (PV) con una Nikon F80, obiettivo 28mm e Provia 400X sviluppata ad 800 iso. La montatura usata per l'inseguimento è una SW HEQ5 con GOTO.
Il campo ripreso era basso sull'orizzonte e disturbato quindi da una forte componente di IL.
Nonostante tutto sono ben visibili: Marte, il loop di Bardard (attorno ad Orione), la nebulosità di phi Orione, M42, le nebulosità attorno Alnitak (fiamma e testa di cavallo), la nebulosa rosetta(NGC2224), la zona oscura in cui si trova la Cone Nebula, Sirio, M41, M35 e NGC2175. Se vedete altro segnalatelo pure....
La foto pubblicata non è ancora stata elaborata per ragioni di tempo...mi riprometto di farlo.
Alessandro Preti

1 Dicembre, aggiunta elaborazione della foto di Alessandro, da notare quanti dettagli sono contenuti nella ripresa originale, ad esempio è ben visibile la nebulosità che circonda il lato est della costellazione di Orione, la nebulosa Rosetta che spicca nitida, la nebulosa Flaming Star (non visibile nell'originale)
Gran bella foto, Alessandro!

Davide

Wednesday, November 28, 2007

M45-nuova elaborazione


Il cielo nuvoloso di queste sere mi ha permesso di elaborare nuovamente alcune immagini già postate in precedenza. Questa è la rielaborazione di M45, che è stata piuttosto lunga ed articolata.
Cosa ne dite in paragone alle versioni precedenti?

Sunday, November 25, 2007

Filtro sfocatura migliore in Photoshop-Esempio

Ho provato ad applicare (esagerando con il "dosaggio") il filtro suggerito da Michele nel suo post precedente su un'immagine di M33 e sono rimasto senza parole per quanto l'immagine risulti più gradevole, morbida.
Ecco le versioni pre- e post applicazione del filtro..a voi il giudizio!

Senza filtro (notare la granulosità dell'immagine):



Applicazione filtro sfocatura migliore:

Fotoritocco in astrofotografia basic step 1 (sfocatura migliore)


PHOTOSHOP menù filtro/sfocatura/sfocatura migliore

Sovente in astrofotografia dopo aver apportato all'immagine
contrasti ed elaborazioni energetiche occorre eliminare
la granulosità residua all'immagine rendendola piacevole
e morbida.
Questo potente comando di Photoshop oltre ad essere utile
per l'astroimaging risulta indispensabile qualora volessimo ottenere
la massima morbidezza anche nelle foto diurne in particolar modo
laddove alcune zone risultano sottoesposte e quindi con un evidente
effetto sgranato. L'effetto dosato a dovere non fa perdere risoluzione!
Per accedere al comando sfocatura migliore occorre convertire l'immagine
da 16 bit a 8 bit (menù immagine/metodo)!

(ps un ringraziamento sentito a Davide per avermi invitato nel blog e per avermi dato la possibilità di offrire le mie conoscenze di fotoritocco ed elaborazione delle immagini).

Per ogni dubbio da parte degli utenti il post reply a catena sarà il miglior servizio per questo bellissimo blog.
Cordialità
Michele Bortolotti (Circolo Astrofili Veronesi)

Saturday, November 24, 2007

Esercitazioni di elaborazione: Rosa, -ae


...stavo facendo pratica di elaborazione immagini su alcuni scatti fatti in giardino
e, siccome questa immagine mi piace particolarmente, ho pensato di postarla.

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Rimanendo in tema di rose, ho anche pensato di ingentilire un po' questo blog con un cameo di bellezza femminile..con l'aiuto indispensabile di mia moglie Monica naturalmente...

Friday, November 23, 2007

New Blog in English

Siccome ho ricevuto gradite visite al mio Blog anche da paesi stranieri, ho deciso di creare una versione in Inglese.
Il Blog è online con il primo post. L'indirizzo è: http://stairwaytostars.blogspot.com/
Passate a visitarlo di quando in quando!

Since I noticed that I have welcomed some foreign visitors on my Blog in Italian, I decided to create a version in English. It's already on line with its first post.
The address is: http://stairwaytostars.blogspot.com/
Enjoy!

Saturday, November 17, 2007

M33


Posto questa immagine di M33, galassia spirale nella costellazione del Triangolo, anche se la qualità dell'immagine non è elevata. Un problema di flessione del telescopio di ripresa ha limitato il numero di pose utilizzabili, sono perciò solamente tre pose da 12 minuti ad 800ISO sommate ed elaborate con Deep Sky Stacker e Photoshop CS.
Canon 350D su 80ED.
Luogo di ripresa: Colle della Vaccera (To)

M45 Pleiadi (NGC1432)




L'ammasso aperto delle Pleiadi è composto da numerose stelle di colore bianco/azzurro ( e quindi di elevata temperatura superficiale).
Le Pleiadi sono stelle "giovani", ancora immerse nella nebulosità da cui si sono formate (NGC1435). Le stelle più luminose hanno un nome:
Asterope,Merope,Elettra,Maia,Taigete,Celaeno,Alcyone
Moltissimi sono i miti e le leggende che ciascuna cultura ha legato a questo brillante ammasso stellare, in particolare nella mitologia Greca, cui fanno riferimento i nomi precedentemente citati,erano ninfe delle montagne (Oreadi), figlie di Atlante e Pleione e sorelle delle Iadi (altro ammasso aperto a poca distanza nella volta celeste), di Calipso e di Dione. Le Pleiadi sono da sempre considerate un test dell'acutezza visiva (e ormai purtroppo anche un metro della qualità del cielo in termini di inquinamento luminoso).Un osservatore attento, in condizioni ideali può contare fino a dieci stelle.

Somma di 7 pose da 12 minuti a ISO800, Canon 350D modificata su ED80.
11 Flat, 11 Bias, 5 Dark. Elaborazione Deep Sky Stacker e Photoshop CS.
Luogo di ripresa: Colle della Vaccera (TO)
Le elaborazioni in Photoshop in un caso privilegiano la visibilità della nebulosa, nell'altro il contrasto cromatico e l'oscurità del fondo cielo,l'immagine più in alto è invece stata elaborata il meno possibile per mantenere l'informazione degli scatti originari.

Thursday, November 08, 2007

NCG 1499 Nebulosa California


La Nebulosa NGC1499 si trova nella costellazione di Perseo. Si tratta di una nebulosa ad emissione, l'energia emessa della stella Xi Persei(Menkib, Mv 4,04, Classe O7 Iab) sotto forma di radiazione ultravioletta eccita i gas interstellari e li rende luminosi.La nebulosa California è molto debole e sfuggente all'osservazione visuale, ma in fotografia restituisce una splendida immagine nelle tinte del rosso.
Somma di 5 pose da 10 minuti a 800 Iso
Canon 350D modificata al fuoco diretto di uno SW 80ED.
Filtro UHC-E Astronomik.
11 Flat, 5 Dark, 11 Bias.
Sito di ripresa: Pian Dell'Armà (PV)

NGC2024, IC434 e B33


Ieri sera sono stato, insieme all'amico Alessandro (grazie per la compagnia...e per la preziosa dimostrazione di abilità nell'allineamento della EQ6)la prima volta a Pian dell'Armà (PV) e ho potuto apprezzare la purezza del cielo, sebbene la quota non elevatissima (circa 1400mt slm).
La ripresa che vedete inquadra le nebulosità intorno a Zeta Orionis (la luminosa e caldissima Alnitak, Magnitudine Visuale 2,05, classe O9). Ad Est di Alnitak si nota NGC2024 (Nebulosa Fiamma), una nebulosa ad emissione, da notare le fini venature della banda oscura che la attraversa. A sud di Alnitak, ecco un'immagine celebre e che tutti abbiamo già visto almeno una volta nella vita...la nebulosa Testa di Cavallo (B33) che si staglia sullo sfondo della tenue IC434.
Somma di 4 pose da 15 minuti su Canon 350D modificata, 800 ISO.
Ottica SW 80ED, filtro UHC-E Astronomik. 11 Bias, 5 Dark, 11 Flat.
Luogo di ripresa: Pian dell'Armà (PV).
L'autoguida è stata effettuata con Guidemaster (ed in certi momenti lo spirito di Garzarolli sembrava essere lì...insieme a noi..)

Tuesday, November 06, 2007

NGC224, alias M31, Galassia di Andromeda



E' un gigante! E' lì, nei pressi dello zenith, nel buio spolverato di stelle del colle della Vaccera, è lì, nella parte di cielo più terso e puro ed io non posso lasciarmela scappare...
5 pose da 6 minuti a 1600 ISO su Canon 350D modificata, al fuoco diretto dello SW 80ED, 11 flat, 11 Bias, 5 Dark.
Elaborazione Deep Sky Stacker e Photoshop. Autoguida con MC127, camera Magzero Mz-5m e Guidemaster.
Milioni di soli che vorticano davanti ai nostri occhi....

M52 e Bubble Nebula




In un'inquadratura a largo campo ecco M52 (ammasso aperto) e la nota NGC7635, Nebulosa Bolla. Questa immagine è stata acquisita utilizzando come software di autoguida Guidemaster (e non PHD Guiding). Il risultato mi sembra nettamente migliorativo, le stelle sono infatti maggiormente puntiformi.
Penso che questa immagine piacerà anche ad Amy, che me la aveva "commissionata".. Da notare anche il bel tono rosso della stella 4 Cassiopeiae, di Magnitudine visuale 4,98 (classe spettrale M1III).
Somma di 5 pose da 6 minuti a 1600 ISO su Canon 350D modificata.11 Flat, 5 Dark, 11 Bias.
Rifrattore SW 80ED guidato da MC127 e camera Magzero, software di guida:Guidemaster.
Località di ripresa: Colle della Vaccera (TO)

Sunday, November 04, 2007

Bubble nebula a tutta focale..



NGC7635, ovvero la nebulosa bolla in Cassiopea.
Ripresa su gentile richiesta di Amy (ottimo suggerimento!) ieri sera al Vaccera, condizioni meteo ottimali (seeing 8/10, trasparenza 9/10, umidità quasi nulla.
Somma di 11 pose da 6 minuti a 1600ISO, Meade LX 200 12" SC a F/10 (3048 mm, 11 dark, 11 flat, 11 bias)
Elaborazione con Deep Sky Stacker e Photoshop.

La stella immersa nella "bolla" è TYCHO-2 2000 TYC 4279-1582-1
Ascensione retta: 23h20m44.52s
Declinazione: +61°11'40.5"
Magnitudine apparente: 8.719
Moto proprio RA: 1.7
Moto proprio Dec: 0.9

Thursday, November 01, 2007

Ancora 17P/Holmes



Questa sera ho ripreso la cometa 17P/Holmes con lo Schmidt-Cassegrain da 12" a F6,3.
Somma di 41 pose da 20" su Canon 350D a 800 ISO, elaborazione con Deep Sky Stacker.
L'immagine risultante è stata elaborata con Photoshop, inserendo un effetto tridimensionale, che a mio avviso aiuta a svelare qualche ulteriore dettaglio di questa bella cometa.

Wednesday, October 31, 2007

Cometa 17P/Holmes nella notte di Halloween



Immagine ripresa con Magzero MZ-5M su ED80. Somma di 130 frames da 10 secondi.
Elaborazione Registax e Photoshop.
Il rapporto segnale rumore è purtroppo piuttosto basso, ma qualche dettaglio si riesce ad identificare..
Solita tecnica: collegamento wireless, PC e telescopio al freddo...astrofilo al caldo!
PS: nessuna traccia del Grande Cocomero!

Saturday, October 27, 2007

Cometa 17P/Holmes visibile ad occhio nudo






In queste sere la cometa 17P/Holmes (scoperta nel novembre 1892 dall'astronomo Edwin Holmes) ha subito un outburst, ovvero un fenomeno esplosivo che ne ha incrementato considerevolmente la luminosità (dalla agnitudine visuale 17 a 2,8 in poche ore!), rendendola visibile ad occhio nudo.
La cometa è facilmente identificabile nella costellazione del Perseo, nei pressi di Alpha Per (Mirfak). Come detto ha magnitudine visuale stimata pari a 2,8 e colore tendente al giallo. All'osservazione binoculare presenta un nucleo luminoso leggermente decentratto ed alone ben definito, non è visibile alcuna coda.
Nell'immagine una fotografia della 17P/Holmes e la mappa della zona di cielo dove si trova..per questa sera, 27 Ottobre, prendete come riferimento la Luna e muovetevi verso est, nei prossimi giorni cercate invece le Pleiadi e trovarla dovrebbe essere agevole...buona osservazione!!
Se vorrete lasciare un commento con la vostra descrizione della cometa, cliccate sulla voce commenti sotto questo post.

Saturday, October 20, 2007

M42 Grande Nebulosa di Orione (via wireless)



Stanotte, per la prima volta della stagione, la temperatura è andata sotto zero.
Quasi prefigurandomi la notte gelida, oggi pomeriggio (con un sole tiepido e piacevolissimo), ho montato la EQ6+ED80+MC127 in giardino.
Nei pressi della montatura un PC portatile per gestire:
- scatto remoto Canon 350D
- GOTO EQ6 (con Cartes du Ciel)
- camera di autoguida Magzero
Tramite il desktop remoto, stanotte ho controllato tutte queste funzioni standomene comodamente seduto sul divano in sala, una pacchia!

L'immagine riprende la ben nota Grande Nebulosa di Orione, M42, un soggetto molto fotografato dagli astrofili. In basso a sinistra si nota anche l'ammasso aperto NGC1980, la stella più luminosa dell'ammasso è Iota Orionis, Hatysa, di magnitudine visuale 2,77 e classe spettrale O9III

7 pose da 1600 ISO su Canon 350D modificata, filtro UHC-E Astronomik contro l'inquinamento luminoso. Telescopio 80ED guidato da MC127 e camera Magzero MZ-5m.
No dark, no flat

Saturday, October 13, 2007

Frammento di cielo invernale


Regione di cielo compresa tra Unicorno, Orione, Toro e Perseo.
Sono evidenziati alcuni oggetti rilevanti.
Somma di 4 pose da 4 10 minuti a 1600 Iso. Focale 18mm, Canon350D modificata. No dark no flat. Elaborazione DSS e Photoshop

Viaggio notturno nella provincia e nei dintorni di Alnitak



Dopo un simpatico fuori programma che mi ha costretto a percorrere il tragitto da casa al colle della Vaccera quattro volte in una notte (è semplice: basta dimenticarsi le viti per montare il telescopio sulla testa equatoriale!), dopo aver scoperto che l'autoguida con l'ultima release dei driver non funziona..finalmente una soddisfazione.
Ecco un'immagine della regione nei pressi di Zeta Orionis, Alnitak. Si notano la nebulosa Fiamma NGC2024 e la celeberrima B33, nebulosa testa di cavallo (oggetto che fino a pochi anni fa era ritenuto decisamente proibitivo per gli astrofili)che si staglia sullo sfondo della nebulosità diffusa IC 434.
Somma di sette pose da 4 minuti a 1600ISO, obiettivo 300mm su Canon 350D modificata con filtro Baader. 5 bias, 5 dark, 3 flat. Elaborazione DSS e Photoshop.

Wednesday, September 19, 2007

Nebulosa Pellicano IC5067-70


Spinto dalle ottime condizioni meteo, ieri sera verso le sette sono partito in cerca di cieli bui. La mia idea era quella di dirigermi verso il Moncenisio, ma il vento abbastanza teso che soffiava da NW, mi ha fatto propendere per il colle della Vaccera, dove solitamente il vento non rappresenta un problema.
Anche questa volta la regola si è confermata e ad attendermi ho trovato un cielo molto limpido, sebbene con seeing non ottimale.
Nonostante qualche problema iniziale nell'allineamento della EQ6 (ieri sera non era in gran forma..) e di inseguimento (cercherò di imparare ad usare Guidemaster, perchè PHD non mi soddisfa), ho ripreso la Nebulosa Pellicano, ancora una volta un oggetto nel Cigno, vera miniera deep sky!
Ecco l'immagine, il tempo complessivo di ripresa è 1h e 5 min a 1600 ISO. ED80 su EQ6, guida con PHD guiding e MagZero MZ-5m.
Canon 350 D modificata
Elaborazione Deep Sky Stacker e Photoshop.
La stella centrale più luminosa è 57 Cyg, di magnitudine 4,78 e classe spettrale B5V. La stella sulla destra è invece 56 Cyg, Mv:5,04, Classe A4m. Vicino a 57 Cyg si nota HD199178 (BD+43 3733), di magnitudine 7,24 e classe G5, mentre a sinistra in basso, immersa nelle propaggini di NGC7000 (Nord America), ecco la stella BD+43 3766 Mv: 6,84 e classe B8.

Saturday, September 08, 2007

NGC 6888 Crescent Nebula


La carrellata Deep Sky nel Cigno si chiude (per ora) con la Crescent Nebula, NGC 6888.Come per tutte le altre immagini riprese ieri notte e pubblicate in precedenza:
posa di 5 minuti a 800 ISO su Canon 350D modificata.
ED80 su EQ6 guidato con MC127+MZ5m+PHD guiding
Elaborazione con Deep Sky Stacker e Photoshop CS

Friday, September 07, 2007

NGC 6992


Questa notte è stata davvero generosissima con me!
Come al solito per più dettagli, vedere su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Velo

E già che ci siamo..anche l'amata NGC7000 di stasera!


Eccola...la mia preferita! Per chi volesse approfondire le caratteristiche di NGC7000: http://it.wikipedia.org/wiki/Nebulosa_Nord_America

Risultati incoraggianti IC 5146


Sono le 3.54 e sono ancora sveglio, ho appena terminato di elaborare uno dei soggetti ripresi stasera: IC5146 (Cocoon Nebula).
Per la prima volta vedo finalmente dei chiari progressi!
A voi piace?
Per saperne di più su IC 5146: http://it.wikipedia.org/wiki/IC_5146

Thursday, September 06, 2007

Prove di autoguida


Posto il risultato della mia prima prova di autoguida eseguita stasera con la nuova MZ-5m
Fotografia a fuoco diretto ED80 F:600
Montatura EQ6 Pro
Guida in parallelo (barra con doppio attacco coda di rondine) con MC127 e Mz-5m, Software PHD guiding.
Canon 350D modificata con filtro Baader
Somma di tre pose da 4 minuti a 1600 ISO
Elaborazione con Photoshop CS
Area ripresa: Aquila (Tarazed)
Definirei il risultato senz'altro buono, considerato che è l'esordio...

Monday, September 03, 2007

Preparazione sessione fotografica

Continua la mia pubblicazione di brevi "dispense" relative alla tecnica di base dell'astrofilo... Mi sono elencato i passaggi qua sotto per utilizzarli come promemoria quando mi preparo alla fotografia a fuoco diretto con il mio ED 80, guidato da un MC127 su piastra doppia.
Certamente non tutti i passaggi saranno gli stessi se il setup è diverso, ma penso che forse qualcuno di voi potrà prendere questa lista come base di partenza per crearsi la propria e velocizzare tutte le operazioni preliminari che, soprattutto quando si è sul campo, possono rappresentare una notevole perdita di tempo.


Fotografia con ED80 su EQ6-Autoguida con MC127 su piastra doppia

1.00 MATERIALE NECESSARIO

EQ6 + cavo seriale PC
ED80
MC127
Batteria alimentazione 12V o alimentatore 12V da rete 220V
Inverter alimentazione PC da accendisigari auto o alimentatore PC da rete 220V
Piastra doppia a coda di rondine
Anelli+coda di rondine per ED80
Coda di rondine per MC127
Canon 350D+Cavo seriale e firewire
Webcam Toucam II
PC
Raccordo 2"-anello a T
Anello a T per Canon
Oculare 25mm
Oculare 12,5mm
Barlow 2x



2.00 STAZIONAMENTO EQ6 E MONTAGGIO OTTICHE

1 Posizionare il treppiede con il perno usato come fermo delle micro regolazioni in AR orientato verso Nord
2 Scegliere l’altezza minima che consente di osservare comodamente gli oggetti scelti (gambe troppo estese=vibrazioni!)
3 Montare testa EQ6
4 Mettere il treppiede in bolla
5 Regolare la testa al valore di latitudine del luogo
6 Togliere tappo cannocchiale polare
7 Ruotare l’asse DEC per liberare la visuale del cannocchiale polare
8 Accendere la pulsantiera (per illuminare cannocchiale polare)
9 Nel cannocchiale polare si dovrebbe vedere la polare, se non è cosi, aggiustare la latitudine e l’AR con le regolazioni meccaniche della montatura (viti contrapposte per LAT e monopole contrapposte per AR)

10 Ruotare asse AR in modo che la posizione di Cas e UMa corrisponda con il disegno sul reticolo (in alternativa, usare i cerchi graduati-pag.13 del manuale di istruzioni)

11 Portare la polare nel cerchietto del reticolo
12 Montare piastra doppia
13 Montare un contrappeso
14 Montare MC127
15 Montare secondo contrappeso
16 Montare ED80
17 Verificare bilanciamento in AR
18 Verificare bilanciamento in Dec
19 Puntare il tubo del telescopio circa verso la polare (polar home=tubo in alto e contrappesi in basso)
20 Montare oculare da 25 ed iniziare allineamento
21 Avviare allineamento a tre stelle (il più accurato). Utilizzare oculare da 25 e poi da 12,5 su ciascuna stella (eventualmente anche la barlow)
NOTA Attenzione alla scelta delle stelle: le prime due devono essere dalla stessa parte del meridiano (entrambe a E o entrambe a W), essere distanti almeno 3 ore in AR e meno di 60° in DEC. La terza stella deve essere dalla parte opposta del meridiano. La prima e la terza stella devono avere 30°< DEC <70°. Se DEC1 fosse <30° => DEC3 dovrà essere > 50°.



3.00 MESSA A FUOCO DELLA FOTOCAMERA DIGITALE

1 Collegare 350D a ED80 (anello a T e raccordo)
2 Collegare 350D a PC con cavo USB e firewire
3 Mettere a fuoco approssimativamente su una stella luminosa
4 Avviare DSLR Focus in modalità Focus Mode
5 Regolare il fuoco sulla base delle indicazioni di DSLR Focus

4.00 SETUP AUTOGUIDA

1 Montare raccordo su webcam (no filtro IR cut)
2 Collegare webcam al PC e visualizzare anteprima
3 Inserire webcam nel portaoculare e focheggiare approssimativamente su stella luminosa
4 Collegare cavo da PC a montatura (meglio scollegare il cavo USB Canon 350)
5 Avviare programma autoguida (es.PHD guiding) e verificare guida su stella luminosa

5.00 PUNTAMENTO SOGGETTO FOTOGRAFIA E RIPRESA IMMAGINI

1 Puntare stella luminosa vicino ad oggetto prescelto
2 Sincronizzare il telescopio (PAE)
3 Puntare oggetto da fotografare
4 Verificare impostazioni fotocamera
5 Scegliere stella di guida sul MC127 (incrociare le dita..)
6 Attivare autoguida
7 Lanciare DSLR focus in modalità Capture mode
8 Eseguire una posa di prova
9 Eseguire Bias
10 Eseguire Dark (almeno due)
11 Eseguire pose

Setup Fotografico e procedura passo passo

Continua la mia pubblicazione di brevi "dispense" relative alla procedura di realizzazione di immagini astronomiche.


Fotografia con ED80 su EQ6-Autoguida con MC127 su piastra doppia

1.00 MATERIALE NECESSARIO

EQ6 + cavo seriale PC
ED80
MC127
Batteria alimentazione 12V o alimentatore 12V da rete 220V
Inverter alimentazione PC da accendisigari auto o alimentatore PC da rete 220V
Piastra doppia a coda di rondine
Anelli+coda di rondine per ED80
Coda di rondine per MC127
Canon 350D+Cavo seriale e firewire
Webcam Toucam II
PC
Raccordo 2"-anello a T
Anello a T per Canon
Oculare 25mm
Oculare 12,5mm
Barlow 2x



2.00 STAZIONAMENTO EQ6 E MONTAGGIO OTTICHE

1 Posizionare il treppiede con il perno usato come fermo delle micro regolazioni in AR orientato verso Nord
2 Scegliere l’altezza minima che consente di osservare comodamente gli oggetti scelti (gambe troppo estese=vibrazioni!)
3 Montare testa EQ6
4 Mettere il treppiede in bolla
5 Regolare la testa al valore di latitudine del luogo (La Loggia 44° 58’ N, 7° 40’ E) (Vaccera 44° 54’ N, 7° 12’ E)
6 Togliere tappo cannocchiale polare
7 Ruotare l’asse DEC per liberare la visuale del cannocchiale polare
8 Accendere la pulsantiera (per illuminare cannocchiale polare)
9 Nel cannocchiale polare si dovrebbe vedere la polare, se non è cosi, aggiustare la latitudine e l’AR con le regolazioni meccaniche della montatura (viti contrapposte per LAT e monopole contrapposte per AR)

10 Ruotare asse AR in modo che la posizione di Cas e UMa corrisponda con il disegno sul reticolo (in alternativa, usare i cerchi graduati-pag.13 del manuale di istruzioni)

11 Portare la polare nel cerchietto del reticolo
12 Montare piastra doppia
13 Montare un contrappeso
14 Montare MC127
15 Montare secondo contrappeso
16 Montare ED80
17 Verificare bilanciamento in AR
18 Verificare bilanciamento in Dec
19 Puntare il tubo del telescopio circa verso la polare (polar home=tubo in alto e contrappesi in basso)
20 Montare oculare da 25 ed iniziare allineamento
21 Avviare allineamento a tre stelle (il più accurato). Utilizzare oculare da 25 e poi da 12,5 su ciascuna stella (eventualmente anche la barlow)
NOTA Attenzione alla scelta delle stelle: le prime due devono essere dalla stessa parte del meridiano (entrambe a E o entrambe a W), essere distanti almeno 3 ore in AR e meno di 60° in DEC. La terza stella deve essere dalla parte opposta del meridiano. La prima e la terza stella devono avere 30°<70°.> DEC3 dovrà essere > 50°.



3.00 MESSA A FUOCO DELLA FOTOCAMERA DIGITALE

1 Collegare 350D a ED80 (anello a T e raccordo)
2 Collegare 350D a PC con cavo USB e firewire
3 Mettere a fuoco approssimativamente su una stella luminosa
4 Avviare DSLR Focus in modalità Focus Mode
5 Regolare il fuoco sulla base delle indicazioni di DSLR Focus

4.00 SETUP AUTOGUIDA

1 Montare raccordo su webcam (no filtro IR cut)
2 Collegare webcam al PC e visualizzare anteprima
3 Inserire webcam nel portaoculare e focheggiare approssimativamente su stella luminosa
4 Collegare cavo da PC a montatura (meglio scollegare il cavo USB Canon 350)
5 Avviare programma autoguida (es.PHD guiding) e verificare guida su stella luminosa

5.00 PUNTAMENTO SOGGETTO FOTOGRAFIA E RIPRESA IMMAGINI

1 Puntare stella luminosa vicino ad oggetto prescelto
2 Sincronizzare il telescopio (PAE)
3 Puntare oggetto da fotografare
4 Verificare impostazioni fotocamera
5 Scegliere stella di guida sul MC127 (incrociare le dita..)
6 Attivare autoguida
7 Lanciare DSLR focus in modalità Capture mode
8 Eseguire una posa di prova
9 Eseguire Bias
10 Eseguire Dark (almeno due)
11 Eseguire pose

Thursday, August 23, 2007

Allineamento polare EQ6


La EQ6 (nelle varie versioni) è una delle montature più diffuse tra gli astrofili.

Siccome spesso chi la compra ha qualche difficoltà ad allinearla correttamente al polo celeste per poi utilizzarla, pubblico questo riassunto delle operazioni da compiere.

Niente di nuovo per carità, tutto quanto è scritto qui si trova anche sul manuale di istruzioni, ma qui mi sono limitato ai punti fondamentali, in modo da fornire una check list utilizzabile sul campo.

Ogni commento o segnalazione di imprecisioni sarà come sempre benvenuta.



STAZIONAMENTO EQ6

1. Posizionare il treppiede con il perno usato come fermo delle micro regolazioni in AR orientato verso Nord

2. Scegliere l’altezza minima che consente di osservare comodamente gli oggetti scelti (gambe troppo estese=vibrazioni!)

3. Mettere il treppiede in bolla

4. Regolare l’asse di AR alla latitudine del luogo
(La Loggia 44° 58’ N, 7° 40’ E)
(Vaccera 44° 54’ N, 7° 12’ E)
(Vinovo 44° 57’ N, 7° 38’ E)

5. Togliere il tappo del cannocchiale polare

6. Montare la pulsantiera e accendere i motori

7. Sfilare la barra contrappesi e ruotare l’asse di DEC (per liberare la visuale del cannocchiale polare)

8. Nel cannocchiale polare si dovrebbe vedere la polare, se non fosse così, aggiustare la latitudine e l’azimuth con le regolazioni meccaniche della montatura (viti contrapposte per LAT e manopole contrapposte per Azimuth)

9. Ruotare l'asse di AR in modo che la posizione in cielo di Cassiopea e Orsa Maggiore corrisponda con il disegno sul reticolo (in alternativa, usare i cerchi graduati-pag.13 del manuale di istruzioni)

10. Portare la polare nel cerchietto del reticolo

11. Montare le ottiche ed i contrappesi

12. Puntare il tubo del telescopio circa verso la polare (polar home=tubo in alto e contrappesi in basso)

13. Avviare allineamento a tre stelle (il più accurato)

14. Attenzione alla scelta delle stelle: le prime due devono essere dalla stessa parte del meridiano (entrambe a E o entrambe a W), essere distanti almeno 3 ore in AR e meno di 60° in DEC. La terza stella deve essere dalla parte opposta del meridiano. La prima e la terza stella devono avere 30°<> DEC3 dovrà essere > 50°.

14. Volendo si può impostare il PAE per migliorare la precisione nella zona di cielo che si sta osservando (premere ESC per 2 sec) e ricentrare l’oggetto con la pulsantiera, poi dare ENT.


NOTA: attenzione ad alcune possibili fonti di errore nell'allineamento:

1) CONE ERROR (disallineamento tra asse della montatura e asse ottico del telescopio). Per minimizzarne gli effetti, utilizzare sempre l'allineamento a tre stelle

2) Impostazione dell'ora sulla pulsantiera: accertatevi che il vostro orologio segni l'ora esatta e di aver impostato correttamente l'opzione "daylight saving" (ora legale)

3) Disallineamento del cannocchiale polare: tarate il cannocchiale polare prima dell'uso della EQ6 (la procedura è descritta sul manuale di istruzioni a pag. 13)

Wednesday, August 22, 2007

Si apre il mondo dell'elaborazione


Inizia oggi un nuovo capitolo nel mio personale percorso nella fotografia astronomica: l'elaborazione.

Essendo all'esordio assoluto, ho iniziato con un soggetto non impegnativo.

Ecco la foto della spiaggia dell'isola Santorini (Perissa), già pubblicata in precedenza, leggermente rivista e corretta...

Ho cercato di evidenziare maggiormente i dettagli della via lattea e ridurre l'alone rossastro dell'inquinamento luminoso. Confrontatela con l'originale non elaborato per notare le differenze..

Che ne dite?