Monday, July 31, 2006

Serata a Canosio-Colle S.Giovanni 28/7


Dopo essere stati da quelle parti alcune settimane fa, mi è venuta l'idea di organizzare una serata osservativa a Canosio, in Val Maira (CN).
Alle 18,30 di venerdì sera siamo partiti (Antonio, Tiziana, Amy ed io), con il poco probabile obbiettivo di arrivare a Canosio entro le 20.
Io e Monica ci fermeremo a dormire all'agriturismo "La Sereziero" (confortevole ed accogliente-http://www.ghironda.com/valmaira/pages/998108.htm), mentre Antonio e Tiziana torneranno indietro la sera stessa.
Grazie ad una guida, diciamo "aggressiva" da parte di Antonio, riusciamo ad arrivare a Colle S.Giovanni alle 20,25, appena entriamo nell'agriturismo, quattro piatti e tanti antipasti ci aspettano...meglio di così!!
La proprietaria del locale ci dice che sarebbe intenzionata a creare un osservatorio da quelle parti, che dire...ottima idea!
Dopo cena raggiungiamo uno spiazzo sopra l'abitato di Colle S.Giovanni, il sud-est è nascosto dalla montagna, ma per il resto la visuale è buona.
A nord il chiarore della pianura e di Torino sono ben visibili, anche se, grazie alla bassa umidità nell'aria, l'alone è molto contenuto.
Mettiamo in stazione (in maniera piuttosto approssimativa purtroppo) il telescopio e iniziamo ad osservare...
Albireo, M57, M20 ed M8 per iniziare.
Il cielo è limpido e gli oggetti deep sky risaltano molto bene. Decido di fare qualche foto: M51 (mossa), un campo stellare nel Cigno, la Via Lattea nel Sagittario, M31.

Purtroppo lo stazionamento inadeguato e la mia scarsa esperienza vanificano i risultati, farò meglio a far pratica a casa e poi, una volta acquisita una minima esperienza, tornare a viaggiare in cerca di cieli bui.
La sera procede veloce, Antonio e Tiziana ripartono verso casa (e io ed Amy non li invidiamo per niente), io faccio ancora qualche tentativo di foto di M31, mentre Amy si rintana in macchina cercando di sopravvivere al freddo ascoltando musica con il suo lettore MP3, poi smontiamo e andiamo a dormire.
Una bella esperienza comunque, un posto da ricordare e qualche foto mossa sono il bottino di questa serata di Luglio.

Serata al Rifugio Vaccera 23/7


Una serata...da astrofili!
Parto alle 18,30 da casa, dopo aver incassato la defezione all'ultimo minuto di Diego, preso in diatribe sentimentali.
Poco male, mi dico, riesco comunque a cavarmela da solo (Gianni! E' l'era dell'ottimismo!!!)...
Arrivo al Vaccera intorno alle 20, il cielo è poco nuvoloso, ma verso le Alpi si nota un temporale in corso..
Compio un secondo atto di fede e monto la strumentazione. E qui iniziano i problemi: è la prima uscita con la testa equatoriale e, una volta superati alcuni dubbi tecnici sul montaggio, mi rendo conto che sollevare il "bambino" a oltre 1,50mt, da solo, ed agganciarlo alla testa è impresa alquanto ardua... Per mia fortuna un cortese signore di ritorno da una passeggiata, vedendomi gironzolare attorno al treppiede con un enorme punto interrogativo sulla testa, si offre di aiutarmi..GRAZIE!! (Nota: mi chiede anche a cosa serve quell'aggeggio, quando gli dico che serve a vedere le stelle mi fa notare che lui le stelle le vede anche a occhio nudo-quando si dice la saggezza popolare!!)
Dopo aver proferito la classica battuta "Sai, le vedo ancora meglio se mi do' una martellata sul dito" si allontana.
Ora ci siamo: accendo l'Autostar per iniziare la procedura di allineamento e...orrore! La forcella urta contro il perno che tiene la testa equatoriale! Non può girare, ho sbagliato il montaggio!!
Che fare? Il simpaticone è ormai andato via, ora sono solo, con un telescopio che non può funzionare e che, se smonto, non riuscirò più a montare.
Colto da una follia istantanea prendo la decisione: porto la valigia del tele a distanza conveniente ed inizio (con una tensione ed una fatica indescrivibili) ad inclinare il telescopio fino a coricarlo sulla valigia.
Sono attimi di terrore, mi sento come un artificiere che sta disinnescando una bomba...una mossa falsa e addio LX200 12"!!!
Tutto va per il verso giusto, allento la barra filettata, la tolgo (che paura) e la rimonto in maniera che non interferisca con il movimento della forcella. E poi isso nuovamente il tele in posizione verticale. Dopo tutto questa fatica, è ora di cenare: pasta al fuoco (pomodorini e ricotta salata) e zucchine grigliate, infine uno yogurt.
Il cielo è ancora chiaro, la nuvola temporalesca è sempre là dove era prima..
Faccio qualche foto ed esamino una meridiana in pietra, poi torno al telescopio, guardo in alto e...
tutto coperto!!!
Che fare? Aspetto un'oretta, poi un'oretta e mezza, ma niente...il cielo resta chiuso, salvo un piccolo buco a sud che lascia intravedere un paio di stelle...
Il momento è triste..smonto tutto, carico in macchina e torno a valle...
Marco ed alcuni suoi amici, che sarebbero venuti su se avessi dato il via libera, mi aspettano a Luserna, una birra e poi...tutti a nanna!
Mi chiedo..."Forse la filatelia darebbe più soddisfazioni?"