Wednesday, October 11, 2006
Programma osservazione per stasera
Oggi ho pianificato con Cartes du Ciel l'osservazione di stasera nell'area dell'Acquario.
Luna permettendo (sorge alle 21.20....) cercherò di identificare, usando il Dobson Geoptik da 12":
NGC7293 /Helix Nebula
NGC7727
NGC7606
NGC7184
M30
NGC7507
NGC7009
Urano
Nettuno
Speriamo anche in condizioni meteo accettabili...
Tuesday, October 10, 2006
Bianca Luna
Tuesday, September 12, 2006
Un tocco artistico...
Oggi diamo un tocco artistico al blog, posto queste due fotografie scattate in vacanza a Ponza...
Quella qui sopra è una "natura morta notturna", sullo sfondo si vede la costa del Circeo, mentre l'altra più sopra mostra la rotazione delle stelle attorno al polo celeste...
Foto ottenute con Canon 350D e obiettivo 70-300 EF
Tuesday, September 05, 2006
Cieli isolani
Ecco una foto scattata durante le nostre vacanze estive a Ponza.
La parte centrale inquadra la regione di Cigno e Lyra.
Ho evidenziato le linee che congiungono le stelle principali delle costellazioni e cerchiato gli oggetti più rilevanti...
Forse è un gran pasticcio, ma vi assicuro che compiere l'esercizio è stato estremamente istruttivo...
Provate anche voi a dare un nome ai vari oggetti evidenziati...
Tuesday, August 08, 2006
Nasce il sito!!
Da oggi, inizierò ad inserire le immagini che acquisirò sul sito www.davidemanca.it, che vorrei diventasse un album fotografico delle meraviglie del cielo. Andate a dare un'occhiata..ma siate pazienti, è solo l'inizio!
Friday, August 04, 2006
3 Agosto: è di scena la Via Lattea
Serata limpidissima, grazie ad una brezza continua da nord.
Ho stazionato il telescopio utilizzando per la prima volta il metodo delle derive (Bigourdan).
Alcuni tentativi di ripresa di M13 con la webcam modificata, non andati a buon fine (difficoltà di messa a fuoco).
L'inquinamento luminoso, nonostante la bella serata, è comunque molto elevato.
Ho effettuato alcune foto con l'obiettivo EF 75-300 mm su Canon 350D.
Qui sopra un'immagine della regione di M16 ed M17...siamo agli esordi...
In alto, la costellazione del Delfino, anche qui ripresa con il 75-300.
Tempo di esposizione per entrambe le immagini: 4 minuti
Monday, July 31, 2006
Serata a Canosio-Colle S.Giovanni 28/7
Dopo essere stati da quelle parti alcune settimane fa, mi è venuta l'idea di organizzare una serata osservativa a Canosio, in Val Maira (CN).
Alle 18,30 di venerdì sera siamo partiti (Antonio, Tiziana, Amy ed io), con il poco probabile obbiettivo di arrivare a Canosio entro le 20.
Io e Monica ci fermeremo a dormire all'agriturismo "La Sereziero" (confortevole ed accogliente-http://www.ghironda.com/valmaira/pages/998108.htm), mentre Antonio e Tiziana torneranno indietro la sera stessa.
Grazie ad una guida, diciamo "aggressiva" da parte di Antonio, riusciamo ad arrivare a Colle S.Giovanni alle 20,25, appena entriamo nell'agriturismo, quattro piatti e tanti antipasti ci aspettano...meglio di così!!
La proprietaria del locale ci dice che sarebbe intenzionata a creare un osservatorio da quelle parti, che dire...ottima idea!
Dopo cena raggiungiamo uno spiazzo sopra l'abitato di Colle S.Giovanni, il sud-est è nascosto dalla montagna, ma per il resto la visuale è buona.
A nord il chiarore della pianura e di Torino sono ben visibili, anche se, grazie alla bassa umidità nell'aria, l'alone è molto contenuto.
Mettiamo in stazione (in maniera piuttosto approssimativa purtroppo) il telescopio e iniziamo ad osservare...
Albireo, M57, M20 ed M8 per iniziare.
Il cielo è limpido e gli oggetti deep sky risaltano molto bene. Decido di fare qualche foto: M51 (mossa), un campo stellare nel Cigno, la Via Lattea nel Sagittario, M31.
Purtroppo lo stazionamento inadeguato e la mia scarsa esperienza vanificano i risultati, farò meglio a far pratica a casa e poi, una volta acquisita una minima esperienza, tornare a viaggiare in cerca di cieli bui.
La sera procede veloce, Antonio e Tiziana ripartono verso casa (e io ed Amy non li invidiamo per niente), io faccio ancora qualche tentativo di foto di M31, mentre Amy si rintana in macchina cercando di sopravvivere al freddo ascoltando musica con il suo lettore MP3, poi smontiamo e andiamo a dormire.
Una bella esperienza comunque, un posto da ricordare e qualche foto mossa sono il bottino di questa serata di Luglio.
Serata al Rifugio Vaccera 23/7
Una serata...da astrofili!
Parto alle 18,30 da casa, dopo aver incassato la defezione all'ultimo minuto di Diego, preso in diatribe sentimentali.
Poco male, mi dico, riesco comunque a cavarmela da solo (Gianni! E' l'era dell'ottimismo!!!)...
Arrivo al Vaccera intorno alle 20, il cielo è poco nuvoloso, ma verso le Alpi si nota un temporale in corso..
Compio un secondo atto di fede e monto la strumentazione. E qui iniziano i problemi: è la prima uscita con la testa equatoriale e, una volta superati alcuni dubbi tecnici sul montaggio, mi rendo conto che sollevare il "bambino" a oltre 1,50mt, da solo, ed agganciarlo alla testa è impresa alquanto ardua... Per mia fortuna un cortese signore di ritorno da una passeggiata, vedendomi gironzolare attorno al treppiede con un enorme punto interrogativo sulla testa, si offre di aiutarmi..GRAZIE!! (Nota: mi chiede anche a cosa serve quell'aggeggio, quando gli dico che serve a vedere le stelle mi fa notare che lui le stelle le vede anche a occhio nudo-quando si dice la saggezza popolare!!)
Dopo aver proferito la classica battuta "Sai, le vedo ancora meglio se mi do' una martellata sul dito" si allontana.
Ora ci siamo: accendo l'Autostar per iniziare la procedura di allineamento e...orrore! La forcella urta contro il perno che tiene la testa equatoriale! Non può girare, ho sbagliato il montaggio!!
Che fare? Il simpaticone è ormai andato via, ora sono solo, con un telescopio che non può funzionare e che, se smonto, non riuscirò più a montare.
Colto da una follia istantanea prendo la decisione: porto la valigia del tele a distanza conveniente ed inizio (con una tensione ed una fatica indescrivibili) ad inclinare il telescopio fino a coricarlo sulla valigia.
Sono attimi di terrore, mi sento come un artificiere che sta disinnescando una bomba...una mossa falsa e addio LX200 12"!!!
Tutto va per il verso giusto, allento la barra filettata, la tolgo (che paura) e la rimonto in maniera che non interferisca con il movimento della forcella. E poi isso nuovamente il tele in posizione verticale. Dopo tutto questa fatica, è ora di cenare: pasta al fuoco (pomodorini e ricotta salata) e zucchine grigliate, infine uno yogurt.
Il cielo è ancora chiaro, la nuvola temporalesca è sempre là dove era prima..
Faccio qualche foto ed esamino una meridiana in pietra, poi torno al telescopio, guardo in alto e...
tutto coperto!!!
Che fare? Aspetto un'oretta, poi un'oretta e mezza, ma niente...il cielo resta chiuso, salvo un piccolo buco a sud che lascia intravedere un paio di stelle...
Il momento è triste..smonto tutto, carico in macchina e torno a valle...
Marco ed alcuni suoi amici, che sarebbero venuti su se avessi dato il via libera, mi aspettano a Luserna, una birra e poi...tutti a nanna!
Mi chiedo..."Forse la filatelia darebbe più soddisfazioni?"
Monday, June 19, 2006
Elogio all'Ossigeno III
Ieri sera ho osservato, da un sito nella seconda cintura di Torino (inquinamento luminoso molto elevato), M27. Vi riporto la mia esperienza, sperando che possa essere utile a chi deve decidere l'acquisto di un filtro. Con un oculare da 40mm (focale telescopio 3000 mm) e senza filtro, il bagliore arancione dell'illuminazione artificiale aveva di gran lunga la meglio e della nebulosa nessuna traccia. Anche le stelle in quell'area si notavano a malapena nel bagliore generalizzato. Ho montato il filtro e...incredibile! M27 risultava ben evidente (certo non mozzafiato come la ricordavo avendola vista a 2400 mt di quota), di forma rettangolare (non si vedevano i due triangoli contrapposti), ed era possibile intuirne alcune sfumature di diversa intensità. Il fondo cielo con il filtro era decisamente scuro e anche le stelle di campo risultavano molto ben visibili. Un ulteriore, piccolo miglioramento, lo ho ottenuto utilizzando il paraluce, soprattutto per schermare le luci artificiali più vicine a me e dirette verso l'obiettivo del tele. In conclusione: per coloro che fossero dubbiosi relativamente all'efficacia dell' O III, posso assicurare che questo filtro (almeno nelle condizioni di IL da me sperimentate) è assolutamente eccezionale e di efficacia di molto superiore rispetto ad altri tipi di filtro. Chiaramente il limite principale rimane l'efficacia su diversi oggetti, che è limitata alle nebulose ad emissione.
Friday, June 16, 2006
Contatore accessi
Innanzitutto grazie alle 312 persone che hanno visitato il mio sito fino ad oggi.
Nel tentativo di abbellire il sito ho combinato un guaio, così ho dovuto inserire un nuovo contatore accessi, che ovviamente riparte da zero...
Nel tentativo di abbellire il sito ho combinato un guaio, così ho dovuto inserire un nuovo contatore accessi, che ovviamente riparte da zero...
Wednesday, June 14, 2006
Elaborazione
Questo è il risultato delle elaborazioni con Iris dei filmati acquisiti il 7/6.
Ciò che più colpisce è il risultato che consente tale elaborazione...
Non sono riuscito ad evidenziare i colori, ma i dettagli sono sorprendentemente evidenti (spero che l'elaborazione non ne abbia introdotti di inesistenti).
L'immagine colorata è invece l'elaborazione con Photo Base di un'immagine ottenuta con Registax dai filmati del 7/6.Non siamo ancora a posto...ma i miglioramenti sono netti, che ne dite?
Thursday, June 08, 2006
GIOOOOOOVE
Monday, May 29, 2006
La prima uscita con il gigante
Sabato sera c'è stato il tanto desiderato battesimo dell'LX200 in un'uscita astronomica.
Io e Monica siamo partiti verso le 18.30, destinazione il colle di Sampeyre, 2400 mt, Val Varaita (CN) dove altri due astrofili ci aspettavano.
Quando eravamo ormai quasi giunti a destinazione, riceviamo una chiamata da Stefano (uno dei due astrofili già al colle): vento fortissimo, inutile salire.
Decidiamo di dirigerci al rifugio Vaccera (To), sperando in condizioni più favorevoli.
Il rifugio Vaccera offre un ottimo compromesso tra comodità e qualità del cielo, solo verso Nord Est le luci di Torino creano un fastidioso alone.
La serata è calda è limpida, il seeing (valutato su Giove) è scadente, ma comunque adatto per le osservazioni deep sky.
Sul luogo ci sono diversi astrofili, tanto che il piazzale davanti al rifugio è...quasi affollato.
Decidiamo di posizionarci in un piazzale di cemento subito sotto.
Il montaggio dell'attrezzatura è rapido ed efficiente, io e Monica sembriamo una squadra addestrata. Per fortuna (sono le 21.30) c'è ancora luce, tutto è più semplice in queste condizioni. Il telescopio viene montato in altazimutale (ho evitato, per la prima uscita, di portarmi dietro anche la testa equatoriale).
Allineamento (ripetuto un paio di volte perchè il cavo del focheggiatore, impigliatosi in quello dell'alimentazione, lo ha scollegato con conseguente perdita dei riferimenti acquisiti), collimazione e....VIA!!!
Saturno, Giove (deludenti entrambi), M57, M20, M13,M3, M4, M22, M27,M81, M51, persino M31 molto bassa, vengono inquadrate ed ammirate. Il Meade si dimostra un ottimo strumento, confrontato anche con altri telescopi di dimensioni paragonabili.
Per Giove, anche a tarda sera, non c'è speranza...troppa turbolenza!
La serata vola, giusto il tempo di fotografare M57 (2 minuti di posa per limitare la rotazione di campo) e siamo pronti a rientrare...
Arriviamo a casa alle 2, stanchi e assonnati, ma è stata un'esperienza indimenticabile!
PS Grazie a Riccardo per il supporto a base di thè e grappa...
Friday, May 26, 2006
Osservazioni del 24 e 25 Maggio
Finalmente!
Due serate di cielo sereno stabile e con seeing accettabile (III della scala di Antoniadi).
24/5
Ho osservato visualmente Giove. Con oculare da 12,5mm i dettagli dell'atmosfera erano ben percettibili, interessante la posizione di Io, molto vicino al bordo ovest del pianeta. Non ho comunque notato un'eventuale ombra proiettata sul disco di Giove.
Successivamente ho puntato (insinuandomi tra alberi e tetti) M57. La visione è stata soddisfacente, considerato che osservo da un sito con moltissimo inquinamento luminoso (un lampione era a soli 30° dalla direzione di M57. Il paraluce (Kendrick Dew Cap) è comunque un ottimo aiuto. Ho testato con moderata soddisfazione il filtro OIII (probabilmente la bassa luminosità di M57, ancora molto bassa sull'orizzonte non ha portato ai risultati sperati).
Ho collegato la Canon 35oD altelescopio e ho ripreso la nebulosa ad anello con pose di 30" (limitazione dovuta all'impossibilità di utilizzare DSLR Focus per le pose a lunga esposizione-il mio laptop non ha la porta seriale e l'adattatore usb-seriale non funzionava).
Nonostante le fotografie siano state riprese premendo il pulsante di scatto sulla macchina e tenendolo premuto per 30", il risultato è stato accettabile, almeno come primo tentativo).
Ho chiuso la serata con la visione estremamente appagante di M13. L'intero ammasso risultava risolto in stelle. Ho effettuato anche una ripresa fotografica, ma non mi sono accorto di non aver messo bene a fuoco...)
25/5
Altra serata buona, seiing IV, ma comunque sufficiente per M57.
Ho collegato la 350D al PC con cavo USB e seriale (in questo caso ho utilizzato un laptop con porta seriale). Tutti i tentativi di effettuare la ripresa a lunga posa in questa configurazione sono falliti. Quando ormai stavo per arrendermi, nell'help di DSLR ho notato una frase che sconsiglia di mantenere entrambi i collegamenti (USB e seriale) quando si effettuano riprese a lunga esposizione...ho capito quindi il motivo dell'insuccesso. In effetti, scollegando la USB, la modalità lunga posa ha cominciato a funzionare. A quel punto era però molto tardi, ho ripreso M57 con tempo di esposizione di 1 minuto, purtroppo, a causa della fretta di andare a dormire ho iniziato a ritirare gli accessori e facendo questo ho creato delle vibrazioni che hanno reso la foto mossa. Ma non importa, ora il metodo è chiaro e potrò applicarlo di nuovo presto. Chissà, magari domani sera se si uscirà come previsto...
Due serate di cielo sereno stabile e con seeing accettabile (III della scala di Antoniadi).
24/5
Ho osservato visualmente Giove. Con oculare da 12,5mm i dettagli dell'atmosfera erano ben percettibili, interessante la posizione di Io, molto vicino al bordo ovest del pianeta. Non ho comunque notato un'eventuale ombra proiettata sul disco di Giove.
Successivamente ho puntato (insinuandomi tra alberi e tetti) M57. La visione è stata soddisfacente, considerato che osservo da un sito con moltissimo inquinamento luminoso (un lampione era a soli 30° dalla direzione di M57. Il paraluce (Kendrick Dew Cap) è comunque un ottimo aiuto. Ho testato con moderata soddisfazione il filtro OIII (probabilmente la bassa luminosità di M57, ancora molto bassa sull'orizzonte non ha portato ai risultati sperati).
Ho collegato la Canon 35oD altelescopio e ho ripreso la nebulosa ad anello con pose di 30" (limitazione dovuta all'impossibilità di utilizzare DSLR Focus per le pose a lunga esposizione-il mio laptop non ha la porta seriale e l'adattatore usb-seriale non funzionava).
Nonostante le fotografie siano state riprese premendo il pulsante di scatto sulla macchina e tenendolo premuto per 30", il risultato è stato accettabile, almeno come primo tentativo).
Ho chiuso la serata con la visione estremamente appagante di M13. L'intero ammasso risultava risolto in stelle. Ho effettuato anche una ripresa fotografica, ma non mi sono accorto di non aver messo bene a fuoco...)
25/5
Altra serata buona, seiing IV, ma comunque sufficiente per M57.
Ho collegato la 350D al PC con cavo USB e seriale (in questo caso ho utilizzato un laptop con porta seriale). Tutti i tentativi di effettuare la ripresa a lunga posa in questa configurazione sono falliti. Quando ormai stavo per arrendermi, nell'help di DSLR ho notato una frase che sconsiglia di mantenere entrambi i collegamenti (USB e seriale) quando si effettuano riprese a lunga esposizione...ho capito quindi il motivo dell'insuccesso. In effetti, scollegando la USB, la modalità lunga posa ha cominciato a funzionare. A quel punto era però molto tardi, ho ripreso M57 con tempo di esposizione di 1 minuto, purtroppo, a causa della fretta di andare a dormire ho iniziato a ritirare gli accessori e facendo questo ho creato delle vibrazioni che hanno reso la foto mossa. Ma non importa, ora il metodo è chiaro e potrò applicarlo di nuovo presto. Chissà, magari domani sera se si uscirà come previsto...
Monday, May 22, 2006
Cronaca serata osservativa 21/5
Iniziamo dicendo che venerdì 19/5 il cielo è rimasto nuvoloso fino a tarda sera...(anche se, per la legge di Murphy, appena riportato dentro il telescopio, il cielo si è aperto..)
Ho osservato ieri sera, ma un continuo andirivieni di nuvole non mi ha consentito di fare molto.
Mi sono concentrato su Giove, provando sul pianeta gigante i filtri colorati Baader da poco acquistati. I risultati migliori li ho ottenuti con il filtro giallo, mentre il rosso ed il blu mi sono sembrati troppo scuri.
Con il filtro giallo ho potuto apprezzare un numero sensibilmente maggiore di dettagli sulla superficie del pianeta.
Ho acquisito due filmati Avi, di cui uno da scartare per il continuo passaggio di nuvole sul soggetto (grrr...).
L'elaborazione rapida conRegistax del secondo filmato è qui mostrata...il risultato non mi convince..l'immagine sembra sfocata e non capisco l'origine dell'alone bluastro.
Sembrerebbe quasi che sul lato opposto all'alone blu ci sia un alone rosso, in questo caso potrebbe trattarsi di un disallineamento delle ottiche sul piano perpendicolare all'asse ottico.
Proverò a serrare meglio l'obiettivo della webcam per garantire che il sensore sia perpendicolare all'asse ottico e a bloccare lo specchio primario del telescopio.
Verificherò l'allineamento delle ottiche del tele, e magari, per confronto, proverò a riprendere un filmato con il Maksutov Cassegrain 127.
Friday, May 19, 2006
Preparazione osservazione serale
Stasera, benchè le previsioni di www.meteoblue.ch indichino il rischio di nubi alte tra le 22 e mezzanotte, osserverò il cielo.
Mi limiterò ad un'osservazione dal balcone di casa e tenterò di utilizzare Astronomer Control Panel e Starry Nigth per controllare il movimento del telescopio tramite il Laptop.
Ora pianificherò gli oggetti da osservare (principalmente nelle costellazioni di Leone, Boote, Vergine, Chioma di Berenice che sono nelle migliori condizioni osservative).
Testerò anche l'efficacia dei filtri colorati e del Contrast booster recentemente acquistati.
Speriamo nel sereno...
Mi limiterò ad un'osservazione dal balcone di casa e tenterò di utilizzare Astronomer Control Panel e Starry Nigth per controllare il movimento del telescopio tramite il Laptop.
Ora pianificherò gli oggetti da osservare (principalmente nelle costellazioni di Leone, Boote, Vergine, Chioma di Berenice che sono nelle migliori condizioni osservative).
Testerò anche l'efficacia dei filtri colorati e del Contrast booster recentemente acquistati.
Speriamo nel sereno...
Monday, May 15, 2006
Strumenti: LX200 12"
Il top della mia strumentazione, un gigantesco specchio, un treppiede molto stabile e una cura notevole dei particolari.
Sono molto soddisfatto del mio "bestione", solo sui pianeti non è proprio eccelso..
Nel deep sky è eccellente, la precisione nell'inseguimento è (con la testa equatoriale) molto elevata, tanto da consentire pose molto lunghe.
Un accessorio che trovo estremamente comodo sono le manopole per la collimazione (Coll-U-Mate).
Il focheggiatore elettrico agevola la messa a fuoco con ingrandimenti spinti.
I dischi di diffrazione stellare in intrafocale ed extrafocale confermano la qualità delle ottiche.
Lo strumento è al limite della trasportabilità (bisogna essere in due per fare le cose con un certo margine di sicurezza), ma è possibile caricare il telescopio su una Station Wagon o comunque una macchina con bagagliaio molto capiente (io ho una Croma).
Quando si esce e si ha poco tempo disponibile, il GPS è una manna, l'allineamento (compresa la messa in bolla) è automatizzato: in 3 minuti il telescopio è pronto a lavorare.
A livello estetico...il trattamento UHTC delle lenti (oltre ad essere molto redditizio in termini di luce trasmessa) è anche molto bello da vedere.
Alimentazione: 8 pile da 1,5 V, oppure (soluzione che io ho adottato) una Power Tank ricaricabile.
Strumenti: il Maksutov di Amy
Ovvero: il piccolo che fa tremare i grandi.
Il Maksutov (Maksutov-Cassegrain) di Amy è uno Sky Watcher MC127, un telescopio ben noto al pubblico degli astrofili.
Ne abbiamo apprezzato le qualità in occasione di un confronto con il mio LX200 12" sull'osservazione planetaria. La prova è stata condotta con seeing buono.
Saturno: la divisione di Cassini è ben visibile su entrambi gli strumenti, ma l'immagine nel Maksutov è più incisa, mentre nel Meade è (ovviamente) più luminosa e quindi si percepiscono meglio le tenui colorazioni del pianeta.
Il Meade regge bene l'utilizzo della Barlow 2X Celestron Ultima, mentre sul Mak l'immagine si scurisce notevolmente.
La dotazione di oculari non è all'altezza del telescopio, per le prove abbiamo usato su entrambi gli strumenti degli oculari Meade serie 5000 da 12,5 e 20 mm.
In generale si può comunque dire che il piccolo Mak di Amy, senza lente di Barlow, regge benissimo il confronto con il Meade, anzi..l'osservazione risulta più piacevole grazie alla maggiore nitidezza... W il Mak di Amy!
Friday, May 12, 2006
The heater is back!!
..ovvero...la caldaia è tornata!
La riparazione dello spider del secondario mi ha restituito il mio fantastico Dobson Formula 30.
Ho smontato la cella del primario dal tubo e riassemblato il coperchio sul fondo, che avevo dimenticato di portare a Ezio B. insieme al telescopio da riparare, ho effettuato l'allineamento di base e ora non aspetto altro che una sera serena con seeing accettabile per procedere alla messa a punto fine sul cielo.
..e poi...al più presto...una bella uscita in montagna (devo anche collaudare la borsa per il trasporto!)..
La riparazione dello spider del secondario mi ha restituito il mio fantastico Dobson Formula 30.
Ho smontato la cella del primario dal tubo e riassemblato il coperchio sul fondo, che avevo dimenticato di portare a Ezio B. insieme al telescopio da riparare, ho effettuato l'allineamento di base e ora non aspetto altro che una sera serena con seeing accettabile per procedere alla messa a punto fine sul cielo.
..e poi...al più presto...una bella uscita in montagna (devo anche collaudare la borsa per il trasporto!)..
Tuesday, May 02, 2006
Quanta strada da fare...
Ecco il risultato delle riprese del 22 Aprile con LX200 12", Webcam Toucam ProII, Barlow 2X Celestron Ultima, ed elaborate con Iris,1000 frames in tutto.
Che delusione.
Devo capire come migliorare la qualità delle riprese e sfruttare al meglio anche l'elaborazione.
Forza e coraggio, e che il Cielo mi assista (in senso metaforico ed in senso stretto!).
Saturday, April 29, 2006
Osservazione del 29 Aprile
Breve serata osservativa, resa difficoltosa dal tempo estremamente variabile.
h.18: metto sul balcone il telescopio, la serata sembra tranquilla e serena
h.19: ritiro il telescopio di corsa perchè si è scatenato un temporale improvviso
h.22: il cielo sembra aprirsi verso sud, porto fuori il tele (pur sempre un LX200 12", quindi non propriamente una piuma).
Arriva anche Diego per la serata.
h.23: il cielo è terso, c'è evidente turbolenza, ma allineo comunque il telescopio, punto Giove e...il cielo torna a coprirsi!
h.23.30 sto per rinunciare, quando verso sud ricompare Giove e lentamente si riapre una finestra di sereno. Il tempo di una breve ripresa con la Webcam (ma la turbolenza rende il disco di Giove simile a una macchia d'olio sull'acqua agitata) e si alza un forte vento.
A Sud-Est si notano lampi...un nuovo temporale si avvicina.
Smontiamo tutto e rientriamo.
Fine della serata (non si può dire sia stata un successo...)
h.18: metto sul balcone il telescopio, la serata sembra tranquilla e serena
h.19: ritiro il telescopio di corsa perchè si è scatenato un temporale improvviso
h.22: il cielo sembra aprirsi verso sud, porto fuori il tele (pur sempre un LX200 12", quindi non propriamente una piuma).
Arriva anche Diego per la serata.
h.23: il cielo è terso, c'è evidente turbolenza, ma allineo comunque il telescopio, punto Giove e...il cielo torna a coprirsi!
h.23.30 sto per rinunciare, quando verso sud ricompare Giove e lentamente si riapre una finestra di sereno. Il tempo di una breve ripresa con la Webcam (ma la turbolenza rende il disco di Giove simile a una macchia d'olio sull'acqua agitata) e si alza un forte vento.
A Sud-Est si notano lampi...un nuovo temporale si avvicina.
Smontiamo tutto e rientriamo.
Fine della serata (non si può dire sia stata un successo...)
Sunday, April 23, 2006
Cronaca della serata osservativa 22 Apr
Ieri sera ho potuto osservare come da programma, con un giorno di ritardo perchè venerdì sera sono caduto vittima dell'abbiocco post cena...
Osservazione agevolata da un seeing buono (anelli di diffrazione nitidi, anche se su quello più esterno si notava un certo scintillio).
Ho osservato anche con il binocolo 10x50 della Bresser (19.98€ al Lidl!!), l'osservazione a largo campo da sempre una sensazione di "sprofondare" nel cielo. Molto piacevole.
Osservazione visuale di Saturno, Gamma Leonis (bella doppia) e, più sul tardi, Giove.
Giove sicuramente è impressionante per dimensioni, anche se con gli ingrandimenti più alti escono dal campo i satelliti Galileiani. I satelliti danno l'impressione di muoversi "a vista".
Ben visibile la macchia rossa ed alcuni "riccioli" dell'atmosfera sulla banda sud.
Buoni risultati soprattutto con l'oculare da 16 e con il 12,4. Anche con la Barlow 2X, i dettagli erano ancora accettabili, anche se la luminosità ne soffre.
Saturno:l'atmosfera più calma del solito mi consentiva una nitida visione della divisione di Cassini e dei satelliti. Striature deboli visibili sul disco.
Gamma Leonis: bella doppia con le due componenti apparentemente molto simili (quasi identiche).
Acquisito filmati avi di Saturno (1008 frames) e Giove (1009 frames).
Questa sera (23/4) il cielo si è coperto all'improvviso, così mi dedicherò alla elaborazione dei filmati acquisiti ieri.
Cieli sereni
Osservazione agevolata da un seeing buono (anelli di diffrazione nitidi, anche se su quello più esterno si notava un certo scintillio).
Ho osservato anche con il binocolo 10x50 della Bresser (19.98€ al Lidl!!), l'osservazione a largo campo da sempre una sensazione di "sprofondare" nel cielo. Molto piacevole.
Osservazione visuale di Saturno, Gamma Leonis (bella doppia) e, più sul tardi, Giove.
Giove sicuramente è impressionante per dimensioni, anche se con gli ingrandimenti più alti escono dal campo i satelliti Galileiani. I satelliti danno l'impressione di muoversi "a vista".
Ben visibile la macchia rossa ed alcuni "riccioli" dell'atmosfera sulla banda sud.
Buoni risultati soprattutto con l'oculare da 16 e con il 12,4. Anche con la Barlow 2X, i dettagli erano ancora accettabili, anche se la luminosità ne soffre.
Saturno:l'atmosfera più calma del solito mi consentiva una nitida visione della divisione di Cassini e dei satelliti. Striature deboli visibili sul disco.
Gamma Leonis: bella doppia con le due componenti apparentemente molto simili (quasi identiche).
Acquisito filmati avi di Saturno (1008 frames) e Giove (1009 frames).
Questa sera (23/4) il cielo si è coperto all'improvviso, così mi dedicherò alla elaborazione dei filmati acquisiti ieri.
Cieli sereni
Friday, April 21, 2006
21 Aprile 2006: Programma serata
Per questa sera le previsioni di seeing sono molto buone (4 su 5 tra le 21 e le 23 secondo Meteoblue). Ora metterò fuori l'LX200 perchè il telescopio si adatti alla temperatura esterna, evitando la turbolenza nel tubo.
Programma serale: Saturno e Giove (ammesso di non addormentarmi prima che il gigante salga abbastanza per essere visibile). Osservazione visuale e ripresa con Webcam, con successiva elaborazione con Iris.
Proverò anche i vari oculari per stabilire quale è il più adatto alle osservazioni planetarie
All'opera!
Programma serale: Saturno e Giove (ammesso di non addormentarmi prima che il gigante salga abbastanza per essere visibile). Osservazione visuale e ripresa con Webcam, con successiva elaborazione con Iris.
Proverò anche i vari oculari per stabilire quale è il più adatto alle osservazioni planetarie
All'opera!
Thursday, April 20, 2006
Catastrofe alla caldaia!!!
Il mio piccolo (si fa per dire), delicato, adorato Geoptik!!!
Racconto del dramma (atto unico per due idioti e una caldaia):
l'altra sera ho deciso che dovevo collimare gli specchi per ottenere le prestazioni migliori possibili dallo strumento (eh sì, una tipica tara di noi astrofili...).
Con l'aiuto di un amico sedicente esperto (non facciamo nomi...)mi accingo all'opera.
Primo passo: marcare il centro del primario per utilizzare il collimatore laser da poco comprato..
Nel 99% dei telescopi Newton la cella del primario si svita e si estrae dal tubo allentando le viti pull.
Nella mia caldaia NO!!!
Il mio frugoletto ha delle viti laterali che sorreggono la cella...ma noi non ce ne accorgiamo...svita, svita svita...lo specchio si sgancia dalla cella...PANICO!! Involontariamente e con l'aiuto della legge di Murphy (se un evento può causare danno, causerà il peggiore danno possibile), il mio geniale amico urta lo sgabello che tiene in orizzontale il tubo.
Il lato del tubo dove è montato il secondario si abbassa di colpo e...
IL PRIMARIO ROTOLA LUNGO IL TUBO FINO A CENTRARE IL SECONDARIO!!
poi il silenzio grande dopo l'aria esplosa
il silenzio dei colpevoli
non una parola
Metto tutto da parte e decido che è meglio non pensarci più, per evitare tentazioni omicide che mi priverebbero di un amico...
Dopo un paio di giorni (e altrettante notti insonni), porto il malato moribondo all'ospedale (leggi: da Ezio B.).
Il verdetto è meno grave di quello che temevo, lo specchio sopravviverà!
Ora devo studiare una punizione appropriata per il mio (ex) amico....e anche una per me, perchè non sono stato un genio nemmeno io...
Racconto del dramma (atto unico per due idioti e una caldaia):
l'altra sera ho deciso che dovevo collimare gli specchi per ottenere le prestazioni migliori possibili dallo strumento (eh sì, una tipica tara di noi astrofili...).
Con l'aiuto di un amico sedicente esperto (non facciamo nomi...)mi accingo all'opera.
Primo passo: marcare il centro del primario per utilizzare il collimatore laser da poco comprato..
Nel 99% dei telescopi Newton la cella del primario si svita e si estrae dal tubo allentando le viti pull.
Nella mia caldaia NO!!!
Il mio frugoletto ha delle viti laterali che sorreggono la cella...ma noi non ce ne accorgiamo...svita, svita svita...lo specchio si sgancia dalla cella...PANICO!! Involontariamente e con l'aiuto della legge di Murphy (se un evento può causare danno, causerà il peggiore danno possibile), il mio geniale amico urta lo sgabello che tiene in orizzontale il tubo.
Il lato del tubo dove è montato il secondario si abbassa di colpo e...
IL PRIMARIO ROTOLA LUNGO IL TUBO FINO A CENTRARE IL SECONDARIO!!
poi il silenzio grande dopo l'aria esplosa
il silenzio dei colpevoli
non una parola
Metto tutto da parte e decido che è meglio non pensarci più, per evitare tentazioni omicide che mi priverebbero di un amico...
Dopo un paio di giorni (e altrettante notti insonni), porto il malato moribondo all'ospedale (leggi: da Ezio B.).
Il verdetto è meno grave di quello che temevo, lo specchio sopravviverà!
Ora devo studiare una punizione appropriata per il mio (ex) amico....e anche una per me, perchè non sono stato un genio nemmeno io...
STRUMENTI
I miei amatissimi compagni di osservazione sono (in ordine di età):
- Geoptik Formula 30 Dobson (Newton D =300 mm, F= 1500 mm) detto "la caldaia"
- Maksutov-Cassegrain Sky Watcher MC127 (D =127mm, F= 1500 mm) detto il Maksutov di Amy
- Meade LX200 12" Schmidt-Cassegrain (D=12", F=3000mm). Senza soprannome per ora, certo è un bel pachiderma...
Oltre a questi telescopi vanno considerati tutti gli accessori...che descriverò alla prossima puntata!
Cieli sereni Cieli bui
- Geoptik Formula 30 Dobson (Newton D =300 mm, F= 1500 mm) detto "la caldaia"
- Maksutov-Cassegrain Sky Watcher MC127 (D =127mm, F= 1500 mm) detto il Maksutov di Amy
- Meade LX200 12" Schmidt-Cassegrain (D=12", F=3000mm). Senza soprannome per ora, certo è un bel pachiderma...
Oltre a questi telescopi vanno considerati tutti gli accessori...che descriverò alla prossima puntata!
Cieli sereni Cieli bui
Si parte!!
Oggi, 20 Aprile 2006 inizia l'avventura....
Davide Manca La Loggia Torino Telescopio astronomia astrofili rifrattore riflettore lenti lente telescope meade celestron geoptik
Davide Manca La Loggia Torino Telescopio astronomia astrofili rifrattore riflettore lenti lente telescope meade celestron geoptik
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