Sistemato il problema di flessione che affliggeva il mio setup, ecco finalmente tutta la precisione di inseguimento della G42 all'opera, risultato perfetto, usando come guida il Pentax 75 (500 mm di focale).
Media di 31 pose da 10 minuti (16 + 15 in due notti)
Immagine risultante:310 min
MZ2-Pro su LX200 ACF 8" @ F/6,3
Filtro H-alpha 12 nm Astronomik
No dark
7 flat
Elaborazione Deep Sky Stacker, Photoshop
Luogo di ripresa: La Loggia (To) m 232 slm
Saturday, February 27, 2010
Saturday, February 13, 2010
Aspettando la primavera....M65, M66, NGC3628
L'inverno è stato gelido ed interminabile.
Per dirla con Catullo, ecco il pensiero costante di questi giorni, il ritorno della Primavera:
"Già la primavera riporta i miti tepori, già si zittisce la furia del cielo equinoziale, al lieto spirare di Zefiro. Si Lascino, o Catullo, i campi Frigi e la campagna fertile di Nicea infuocata: voliamo verso le luminose città dell'Asia. Ormai l'anima trepidante brama di andare, ormai i piedi, gioiosi per il desiderio, rinvigoriscono. Addio, o dolci compagnie di amici, che partiti insieme dalla patria per mete lontane adesso strade varie e per diverse direzioni riportano in patria."
E la primavera porterà con se le galassie del Leone, quelle stesse galassie che ieri ho ripreso, in una notte gelida (-10°C), in compagnia dei soliti amici..
Saro,Albertino,Massimo,Leonardo e Roberto.
L: Media di 33 pose da 10 minuti
R,G,B: Media di 5 pose da 4 minuti per ogni canale, binning 2x2
Immagine risultante: L:330 min, R: 20 min, G: 20 min, B: 20 min
MZ2-Pro su Pentax 75 SDHF
Set di filtri LRGB Meade
No dark
7 flat
Elaborazione Deep Sky Stacker, Maxim DL e Photoshop
Luogo di ripresa: Porliod (AO) m. 1875 slm
Per dirla con Catullo, ecco il pensiero costante di questi giorni, il ritorno della Primavera:
"Già la primavera riporta i miti tepori, già si zittisce la furia del cielo equinoziale, al lieto spirare di Zefiro. Si Lascino, o Catullo, i campi Frigi e la campagna fertile di Nicea infuocata: voliamo verso le luminose città dell'Asia. Ormai l'anima trepidante brama di andare, ormai i piedi, gioiosi per il desiderio, rinvigoriscono. Addio, o dolci compagnie di amici, che partiti insieme dalla patria per mete lontane adesso strade varie e per diverse direzioni riportano in patria."
E la primavera porterà con se le galassie del Leone, quelle stesse galassie che ieri ho ripreso, in una notte gelida (-10°C), in compagnia dei soliti amici..
Saro,Albertino,Massimo,Leonardo e Roberto.
L: Media di 33 pose da 10 minuti
R,G,B: Media di 5 pose da 4 minuti per ogni canale, binning 2x2
Immagine risultante: L:330 min, R: 20 min, G: 20 min, B: 20 min
MZ2-Pro su Pentax 75 SDHF
Set di filtri LRGB Meade
No dark
7 flat
Elaborazione Deep Sky Stacker, Maxim DL e Photoshop
Luogo di ripresa: Porliod (AO) m. 1875 slm
M35 - Test riduttore di focale COMA per schema ACF
Il meteo incerto e l'umidità molto elevata, mi hanno dato l'opportunità di utilizzare l'intera serata per una serie di prove.
Da oltre un anno tenevo nel cassetto il riduttore di focale della ditta Coma, progettato per lavorare in abbinamento allo schema ottico ACF.
Un precedente test con la Canon 350D aveva evidenziato che, su sensori grossi, il riduttore genera un pesante astigmatismo ai bordi del campo.
La prova di stasera è stata invece effettuata allo scopo di capire se, in abbinamento al sensore Sony ICX285AL della mia Magzero (1392x1040 pixels, dimensione singolo pixel 6,45 micron), i risultati potessero essere accettabili.
Ho cercato un ammasso aperto per essere certo che il segnale potesse superare la cappa di umidità e perchè un soggetto di quel tipo avrebbe svelato molto bene i limiti del riduttore.
Durante la procedura di messa a fuoco su Betelgeuse, ho subito notato la presenza di due evidenti riflessi, ne attribuisco senza dubbio la causa al riduttore, visto che in situazioni analoghe, ma senza riduttore non si erano mai presentati.
L'immagine risultante è questa:
L: Media di 21 pose da 3 minuti
R,G,B: Media di 10 pose da 1 minuto per ogni canale, binning 2x2
Immagine risultante: L:63 min, R: 10 min, G: 10 min, B: 10 min
MZ2-Pro su LX200 ACF
Riduttore di focale Coma
Set di filtri LRGB Meade
No dark
No flat
Elaborazione Deep Sky Stacker, Maxim DL e Photoshop
Luogo di ripresa: La Loggia (TO) m. 232 slm
Dalle dimensioni del campo inquadrato ho derivato il rapporto di riduzione, che stimo in circa 0,8X, il rapporto F/10 nativo viene perciò ridotto ad F/8.
Le stelle ai bordi del campo risultano solo marginalmente affette da aberrazioni (vedere immagine qui sotto).
La mia conclusione è che il riduttore Coma può rappresentare un utile accessorio per gli astrofotografi che utilizzano sensori medio-piccoli per riprendere immagini con il proprio LX ACF.
Su stelle brillanti, tuttavia, c'è un concreto rischio di riflessi indesiderati.
Del tutto sconsigliato per visualisti e possessori di DSLR, a causa dell'astigmatismo che genera fuori dal centro dell'immagine.
Da oltre un anno tenevo nel cassetto il riduttore di focale della ditta Coma, progettato per lavorare in abbinamento allo schema ottico ACF.
Un precedente test con la Canon 350D aveva evidenziato che, su sensori grossi, il riduttore genera un pesante astigmatismo ai bordi del campo.
La prova di stasera è stata invece effettuata allo scopo di capire se, in abbinamento al sensore Sony ICX285AL della mia Magzero (1392x1040 pixels, dimensione singolo pixel 6,45 micron), i risultati potessero essere accettabili.
Ho cercato un ammasso aperto per essere certo che il segnale potesse superare la cappa di umidità e perchè un soggetto di quel tipo avrebbe svelato molto bene i limiti del riduttore.
Durante la procedura di messa a fuoco su Betelgeuse, ho subito notato la presenza di due evidenti riflessi, ne attribuisco senza dubbio la causa al riduttore, visto che in situazioni analoghe, ma senza riduttore non si erano mai presentati.
L'immagine risultante è questa:
L: Media di 21 pose da 3 minuti
R,G,B: Media di 10 pose da 1 minuto per ogni canale, binning 2x2
Immagine risultante: L:63 min, R: 10 min, G: 10 min, B: 10 min
MZ2-Pro su LX200 ACF
Riduttore di focale Coma
Set di filtri LRGB Meade
No dark
No flat
Elaborazione Deep Sky Stacker, Maxim DL e Photoshop
Luogo di ripresa: La Loggia (TO) m. 232 slm
Dalle dimensioni del campo inquadrato ho derivato il rapporto di riduzione, che stimo in circa 0,8X, il rapporto F/10 nativo viene perciò ridotto ad F/8.
Le stelle ai bordi del campo risultano solo marginalmente affette da aberrazioni (vedere immagine qui sotto).
La mia conclusione è che il riduttore Coma può rappresentare un utile accessorio per gli astrofotografi che utilizzano sensori medio-piccoli per riprendere immagini con il proprio LX ACF.
Su stelle brillanti, tuttavia, c'è un concreto rischio di riflessi indesiderati.
Del tutto sconsigliato per visualisti e possessori di DSLR, a causa dell'astigmatismo che genera fuori dal centro dell'immagine.
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Tuesday, February 09, 2010
Una scimmia nel gelo NGC2175 (Sh2-252)
Tra nevicate quotidiane, gelo, pioggia, nebbia & vento, sono riuscito a scattare alcune pose in H Alpha di NGC2175.
L'integrazione di due ore, pur sotto un cielo di qualità tra il pessimo e l'orrendo, mi ha consentito di trarre dettagli interessanti, soprattutto nella parte più frastagliata della nebulosa...
Media di 12 pose da 10 minuti
MZ2-Pro su Pentax 75 SDHF
Filtro H_Alpha Astronomik 13 nm
1 dark
15 flat
Elaborazione Deep Sky Stacker e Photoshop
Luogo di ripresa: La Loggia (TO) m. 232 slm
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