Prendo lo spunto da un commento ricevuto per dire due parole su quella che è la parte più difficile nella "carriera" di un astrofilo...la partenza e la scelta del primo telescopio.
Fino a che si trova un binocolo in soffitta, o si eredita da un trisavolo un rifrattore antiquato, nessun problema, ma quando si comincia a pensare a che telescopio "serio" acquistare...arrivano i dubbi.
E come non avere dubbi di fronte a migliaia e migliaia di prodotti e di opinioni diverse?
In ogni caso, ipotizziamo che in qualche modo si scelga finalmente il telescopio (per illuminazione divina o per scelta ponderata) e si inizi ad osservare...farlo da soli è la maniera migliore per rimanere delusi, non dico che capiti a tutti, ma quasi. Si osservano delle macchioline di luce che dicono poco anche se si tiene sottomano un buon libro che ci dice a quanti anni luce di distanza si trovano e quali righe del loro spettro sono predominanti.
Allora che fare?
Non la tiro tanto per le lunghe e cerco di dare qualche consiglio pratico..
1) Informatevi sull'esistenza di un circolo astrofili dalle vostre parti, può essere un punto di appoggio formidabile!
2) Frequentate un forum di astronomia per scambiare opinioni e per fare tutte le domande che volete, gli astrofili non sono gelosi delle loro conoscenze, perciò riceverete risposte qualificate alle vostre domande (si! anche a quelle che credete più stupide!!!). Un ottimo esempio è il forum "Coelestis", che è legato alla rivista astronomica Coelum, a fianco trovate il link.
3) Compratevi un buon libro di astronomia, io ho il mio preferito: "Stella per stella, guida turistica dell'universo" di Piero Bianucci, Ed. Giunti.
4) Quando non sarete più a zero, tornate al punto 1, ora saprete dov'è il circolo astrofili più vicino, e contattelo. Non consiglio di entrare in contatto con un circolo astrofili quando si è a zero totale di conoscenze perchè potreste essere scoraggiati dal capire quante cose bisogna sapere per scrutare il cielo...per cui fate un po' di riscaldamento da soli prima!
5) Dopo aver provato, e sottolineo provato, tanti diversi tipi di telescopio (un astrofilo non si fa mai pregare, se si dimostra interesse per la sua amata creatura, ad offrire un'occhiata attraverso il tubo), e dopo aver deciso quale è la vostra passione specifica tra gli oggetti celesti (cielo profondo o pianeti, fotografia o visuale) potrete decidere cosa acquistare.
6) Per i più meticolosi esiste un "annuario dei telescopi", pubblicato dalla rivista ""Le Stelle" (quella di Margherita Hack, per capirci), è un CD con un database sterminato dei telescopi esistenti sul mercato, filtrabile per prezzo o per caratteristiche tecniche.
Fino a che si trova un binocolo in soffitta, o si eredita da un trisavolo un rifrattore antiquato, nessun problema, ma quando si comincia a pensare a che telescopio "serio" acquistare...arrivano i dubbi.
E come non avere dubbi di fronte a migliaia e migliaia di prodotti e di opinioni diverse?
In ogni caso, ipotizziamo che in qualche modo si scelga finalmente il telescopio (per illuminazione divina o per scelta ponderata) e si inizi ad osservare...farlo da soli è la maniera migliore per rimanere delusi, non dico che capiti a tutti, ma quasi. Si osservano delle macchioline di luce che dicono poco anche se si tiene sottomano un buon libro che ci dice a quanti anni luce di distanza si trovano e quali righe del loro spettro sono predominanti.
Allora che fare?
Non la tiro tanto per le lunghe e cerco di dare qualche consiglio pratico..
1) Informatevi sull'esistenza di un circolo astrofili dalle vostre parti, può essere un punto di appoggio formidabile!
2) Frequentate un forum di astronomia per scambiare opinioni e per fare tutte le domande che volete, gli astrofili non sono gelosi delle loro conoscenze, perciò riceverete risposte qualificate alle vostre domande (si! anche a quelle che credete più stupide!!!). Un ottimo esempio è il forum "Coelestis", che è legato alla rivista astronomica Coelum, a fianco trovate il link.
3) Compratevi un buon libro di astronomia, io ho il mio preferito: "Stella per stella, guida turistica dell'universo" di Piero Bianucci, Ed. Giunti.
4) Quando non sarete più a zero, tornate al punto 1, ora saprete dov'è il circolo astrofili più vicino, e contattelo. Non consiglio di entrare in contatto con un circolo astrofili quando si è a zero totale di conoscenze perchè potreste essere scoraggiati dal capire quante cose bisogna sapere per scrutare il cielo...per cui fate un po' di riscaldamento da soli prima!
5) Dopo aver provato, e sottolineo provato, tanti diversi tipi di telescopio (un astrofilo non si fa mai pregare, se si dimostra interesse per la sua amata creatura, ad offrire un'occhiata attraverso il tubo), e dopo aver deciso quale è la vostra passione specifica tra gli oggetti celesti (cielo profondo o pianeti, fotografia o visuale) potrete decidere cosa acquistare.
6) Per i più meticolosi esiste un "annuario dei telescopi", pubblicato dalla rivista ""Le Stelle" (quella di Margherita Hack, per capirci), è un CD con un database sterminato dei telescopi esistenti sul mercato, filtrabile per prezzo o per caratteristiche tecniche.
Chiudo con una enorme semplificazione che mi perdonerete considerato che il mio intento è solo quello di dare delle indicazioni a chi vaga nella nebbia totale, ovvero...i telescopi preferiti dalle varie tipologie di astrofili:
- visualisti (solo osservazione): dobson
- appassionati del sistema solare/alta risoluzione: rifrattori ad alta focale (Takahashi è il loro mito)
- deep sky (visuale e fotografico): Newton, possibilmente aperti a F5 o anche di più (F4, fino a F2,8)
- generalisti (non saprei definirli diversamente, ovvero a chi piace fare un po' di tutto, magari sapendo che non riusciranno però ad eccellere in niente): Schmidt-Cassegrain, tipicamente il Meade LX90 8" oppure il C8 Celestron.
Fine delle dissertazioni, se avete domande o commenti, sono qua!!
Cieli sereni
- visualisti (solo osservazione): dobson
- appassionati del sistema solare/alta risoluzione: rifrattori ad alta focale (Takahashi è il loro mito)
- deep sky (visuale e fotografico): Newton, possibilmente aperti a F5 o anche di più (F4, fino a F2,8)
- generalisti (non saprei definirli diversamente, ovvero a chi piace fare un po' di tutto, magari sapendo che non riusciranno però ad eccellere in niente): Schmidt-Cassegrain, tipicamente il Meade LX90 8" oppure il C8 Celestron.
Fine delle dissertazioni, se avete domande o commenti, sono qua!!
Cieli sereni
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