Breve serata osservativa, resa difficoltosa dal tempo estremamente variabile.
h.18: metto sul balcone il telescopio, la serata sembra tranquilla e serena
h.19: ritiro il telescopio di corsa perchè si è scatenato un temporale improvviso
h.22: il cielo sembra aprirsi verso sud, porto fuori il tele (pur sempre un LX200 12", quindi non propriamente una piuma).
Arriva anche Diego per la serata.
h.23: il cielo è terso, c'è evidente turbolenza, ma allineo comunque il telescopio, punto Giove e...il cielo torna a coprirsi!
h.23.30 sto per rinunciare, quando verso sud ricompare Giove e lentamente si riapre una finestra di sereno. Il tempo di una breve ripresa con la Webcam (ma la turbolenza rende il disco di Giove simile a una macchia d'olio sull'acqua agitata) e si alza un forte vento.
A Sud-Est si notano lampi...un nuovo temporale si avvicina.
Smontiamo tutto e rientriamo.
Fine della serata (non si può dire sia stata un successo...)
Saturday, April 29, 2006
Sunday, April 23, 2006
Cronaca della serata osservativa 22 Apr
Ieri sera ho potuto osservare come da programma, con un giorno di ritardo perchè venerdì sera sono caduto vittima dell'abbiocco post cena...
Osservazione agevolata da un seeing buono (anelli di diffrazione nitidi, anche se su quello più esterno si notava un certo scintillio).
Ho osservato anche con il binocolo 10x50 della Bresser (19.98€ al Lidl!!), l'osservazione a largo campo da sempre una sensazione di "sprofondare" nel cielo. Molto piacevole.
Osservazione visuale di Saturno, Gamma Leonis (bella doppia) e, più sul tardi, Giove.
Giove sicuramente è impressionante per dimensioni, anche se con gli ingrandimenti più alti escono dal campo i satelliti Galileiani. I satelliti danno l'impressione di muoversi "a vista".
Ben visibile la macchia rossa ed alcuni "riccioli" dell'atmosfera sulla banda sud.
Buoni risultati soprattutto con l'oculare da 16 e con il 12,4. Anche con la Barlow 2X, i dettagli erano ancora accettabili, anche se la luminosità ne soffre.
Saturno:l'atmosfera più calma del solito mi consentiva una nitida visione della divisione di Cassini e dei satelliti. Striature deboli visibili sul disco.
Gamma Leonis: bella doppia con le due componenti apparentemente molto simili (quasi identiche).
Acquisito filmati avi di Saturno (1008 frames) e Giove (1009 frames).
Questa sera (23/4) il cielo si è coperto all'improvviso, così mi dedicherò alla elaborazione dei filmati acquisiti ieri.
Cieli sereni
Osservazione agevolata da un seeing buono (anelli di diffrazione nitidi, anche se su quello più esterno si notava un certo scintillio).
Ho osservato anche con il binocolo 10x50 della Bresser (19.98€ al Lidl!!), l'osservazione a largo campo da sempre una sensazione di "sprofondare" nel cielo. Molto piacevole.
Osservazione visuale di Saturno, Gamma Leonis (bella doppia) e, più sul tardi, Giove.
Giove sicuramente è impressionante per dimensioni, anche se con gli ingrandimenti più alti escono dal campo i satelliti Galileiani. I satelliti danno l'impressione di muoversi "a vista".
Ben visibile la macchia rossa ed alcuni "riccioli" dell'atmosfera sulla banda sud.
Buoni risultati soprattutto con l'oculare da 16 e con il 12,4. Anche con la Barlow 2X, i dettagli erano ancora accettabili, anche se la luminosità ne soffre.
Saturno:l'atmosfera più calma del solito mi consentiva una nitida visione della divisione di Cassini e dei satelliti. Striature deboli visibili sul disco.
Gamma Leonis: bella doppia con le due componenti apparentemente molto simili (quasi identiche).
Acquisito filmati avi di Saturno (1008 frames) e Giove (1009 frames).
Questa sera (23/4) il cielo si è coperto all'improvviso, così mi dedicherò alla elaborazione dei filmati acquisiti ieri.
Cieli sereni
Friday, April 21, 2006
21 Aprile 2006: Programma serata
Per questa sera le previsioni di seeing sono molto buone (4 su 5 tra le 21 e le 23 secondo Meteoblue). Ora metterò fuori l'LX200 perchè il telescopio si adatti alla temperatura esterna, evitando la turbolenza nel tubo.
Programma serale: Saturno e Giove (ammesso di non addormentarmi prima che il gigante salga abbastanza per essere visibile). Osservazione visuale e ripresa con Webcam, con successiva elaborazione con Iris.
Proverò anche i vari oculari per stabilire quale è il più adatto alle osservazioni planetarie
All'opera!
Programma serale: Saturno e Giove (ammesso di non addormentarmi prima che il gigante salga abbastanza per essere visibile). Osservazione visuale e ripresa con Webcam, con successiva elaborazione con Iris.
Proverò anche i vari oculari per stabilire quale è il più adatto alle osservazioni planetarie
All'opera!
Thursday, April 20, 2006
Catastrofe alla caldaia!!!
Il mio piccolo (si fa per dire), delicato, adorato Geoptik!!!
Racconto del dramma (atto unico per due idioti e una caldaia):
l'altra sera ho deciso che dovevo collimare gli specchi per ottenere le prestazioni migliori possibili dallo strumento (eh sì, una tipica tara di noi astrofili...).
Con l'aiuto di un amico sedicente esperto (non facciamo nomi...)mi accingo all'opera.
Primo passo: marcare il centro del primario per utilizzare il collimatore laser da poco comprato..
Nel 99% dei telescopi Newton la cella del primario si svita e si estrae dal tubo allentando le viti pull.
Nella mia caldaia NO!!!
Il mio frugoletto ha delle viti laterali che sorreggono la cella...ma noi non ce ne accorgiamo...svita, svita svita...lo specchio si sgancia dalla cella...PANICO!! Involontariamente e con l'aiuto della legge di Murphy (se un evento può causare danno, causerà il peggiore danno possibile), il mio geniale amico urta lo sgabello che tiene in orizzontale il tubo.
Il lato del tubo dove è montato il secondario si abbassa di colpo e...
IL PRIMARIO ROTOLA LUNGO IL TUBO FINO A CENTRARE IL SECONDARIO!!
poi il silenzio grande dopo l'aria esplosa
il silenzio dei colpevoli
non una parola
Metto tutto da parte e decido che è meglio non pensarci più, per evitare tentazioni omicide che mi priverebbero di un amico...
Dopo un paio di giorni (e altrettante notti insonni), porto il malato moribondo all'ospedale (leggi: da Ezio B.).
Il verdetto è meno grave di quello che temevo, lo specchio sopravviverà!
Ora devo studiare una punizione appropriata per il mio (ex) amico....e anche una per me, perchè non sono stato un genio nemmeno io...
Racconto del dramma (atto unico per due idioti e una caldaia):
l'altra sera ho deciso che dovevo collimare gli specchi per ottenere le prestazioni migliori possibili dallo strumento (eh sì, una tipica tara di noi astrofili...).
Con l'aiuto di un amico sedicente esperto (non facciamo nomi...)mi accingo all'opera.
Primo passo: marcare il centro del primario per utilizzare il collimatore laser da poco comprato..
Nel 99% dei telescopi Newton la cella del primario si svita e si estrae dal tubo allentando le viti pull.
Nella mia caldaia NO!!!
Il mio frugoletto ha delle viti laterali che sorreggono la cella...ma noi non ce ne accorgiamo...svita, svita svita...lo specchio si sgancia dalla cella...PANICO!! Involontariamente e con l'aiuto della legge di Murphy (se un evento può causare danno, causerà il peggiore danno possibile), il mio geniale amico urta lo sgabello che tiene in orizzontale il tubo.
Il lato del tubo dove è montato il secondario si abbassa di colpo e...
IL PRIMARIO ROTOLA LUNGO IL TUBO FINO A CENTRARE IL SECONDARIO!!
poi il silenzio grande dopo l'aria esplosa
il silenzio dei colpevoli
non una parola
Metto tutto da parte e decido che è meglio non pensarci più, per evitare tentazioni omicide che mi priverebbero di un amico...
Dopo un paio di giorni (e altrettante notti insonni), porto il malato moribondo all'ospedale (leggi: da Ezio B.).
Il verdetto è meno grave di quello che temevo, lo specchio sopravviverà!
Ora devo studiare una punizione appropriata per il mio (ex) amico....e anche una per me, perchè non sono stato un genio nemmeno io...
STRUMENTI
I miei amatissimi compagni di osservazione sono (in ordine di età):
- Geoptik Formula 30 Dobson (Newton D =300 mm, F= 1500 mm) detto "la caldaia"
- Maksutov-Cassegrain Sky Watcher MC127 (D =127mm, F= 1500 mm) detto il Maksutov di Amy
- Meade LX200 12" Schmidt-Cassegrain (D=12", F=3000mm). Senza soprannome per ora, certo è un bel pachiderma...
Oltre a questi telescopi vanno considerati tutti gli accessori...che descriverò alla prossima puntata!
Cieli sereni Cieli bui
- Geoptik Formula 30 Dobson (Newton D =300 mm, F= 1500 mm) detto "la caldaia"
- Maksutov-Cassegrain Sky Watcher MC127 (D =127mm, F= 1500 mm) detto il Maksutov di Amy
- Meade LX200 12" Schmidt-Cassegrain (D=12", F=3000mm). Senza soprannome per ora, certo è un bel pachiderma...
Oltre a questi telescopi vanno considerati tutti gli accessori...che descriverò alla prossima puntata!
Cieli sereni Cieli bui
Si parte!!
Oggi, 20 Aprile 2006 inizia l'avventura....
Davide Manca La Loggia Torino Telescopio astronomia astrofili rifrattore riflettore lenti lente telescope meade celestron geoptik
Davide Manca La Loggia Torino Telescopio astronomia astrofili rifrattore riflettore lenti lente telescope meade celestron geoptik
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