Il colore della Luna

Le riprese della Luna contengono anche informazioni sui colori, estremizzandole si ottiene un'immagine come quella che riporto qui. I diversi colori testimoniano di differenti composizioni della superficie e aiutano a svelare dettagli che altrimenti resterebbero nascosti. Le zone blu sono ricche di titanio, quelle arancioni ne sono invece povere e contengono anche poco ferro.

Per maggiori dettagli ed approfondimenti potete consultare il Sito NASA (http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap020316.html)

Ma soprattutto: vi piace??

Volando sugli Appennini

Ecco un'immagine della catena montuosa lunare montes appennines acquisita ieri sera, prima che la nebbia mi avvolgesse all'improvviso, costringendomi a sospendere la sessione di ripresa.

Si riconoscono i celebri crateri Eratosthenes e Archimedes, a fianco di Archimedes il cratere Aristillus e poco più in basso il più piccolo Autolycus. Notare il cratere "fantasma" di Cassini in alto a destra (NW). Immagini riprese con Maksutov MC127 Sky Watcher e Philips Toucam.

Somma di 50 frames elaborati con Registax, l'immagine è stata elaborata usando l'allineamento multipoint e le wavelets.

Congiunzione Luna Venere, 19 Febbraio 2007

Per gli astronomi una congiunzione si verifica quando due corpi celesti hanno la stessa ascensione retta o la stessa declinazione (in pratica sono allineati secondo uno degli assi di coordinate celesti. In senso più largo, una congiunzione è un avvicinamento di due corpi celesti fino a pochi gradi.

Ecco una mia foto della congiunzione tra Luna e Venere del 19 Febbraio, notate in particolare la luce cinerea che rende visibile l'intero disco lunare.

Aiutiamo Meteoblue

Il sito Meteoblue fornisce quotidianamente delle previsioni relative al seeing in Europa (oltre a molte altre utili informazioni e previsioni meteorologiche).
Aiutiamo il sito a sopravvivere, questo è il link:

http://pages.unibas.ch/geo/mcr/3d/meteo/

16/2: uscita osservativa a Borgata Tonda (Coazze)

Serata davvero eccezionale per trasparenza del cielo, anche se il seeing raggiungeva a malapena il grado 3 della scala di Antoniadi.
Io ed Antonio, un altro astrofilo della zona, siamo partiti da casa alle sette e un quarto e siamo arrivati al sito osservativo (sopra Coazze, provincia di TO) intorno alle otto.
Piazzati gli strumenti (ma la postazione non era ottimale: terreno in pendenza e presenza di alcuni alberi sull'orizzonte sud/sud-est), abbiamo iniziato con la splendida M42 in Orione (impressionanti le venature visibili nella nebulosa ed il risalto della nube oscura. Quinta stella del trapezio osservabile senza problemi.
Tra gli altri momenti salienti:
Sirio B: invisibile (insufficiente stabilità atmosferica?).
M41: bello, visibile già ad occhio nudo, affascinante al binocolo.
M45, Pleiadi: molto belle al binocolo, si evidenzia bene il "sentiero di stelle" che collega Alcyone ad HR1172 seguendo un arco di cerchio quasi perfetto.
M1: elusiva anche con filtro OIII, ma durante la sua osservazione, nel campo visivo dell'oculare (un 10mm applicato ad una focale del telescopio di 3048mm), alle 21,29 tempo locale è transitata una piccola meteora. Bel colpo di fortuna!
Una doverosa occhiata anche a Saturno, ma la turbolenza atmosferica non ci ha consentito grossi risultati.
Siamo poi passati alla fotografia (anche se l'allineamento era non soddisfacente...punto da migliorare per il futuro!!)
In fotografia M42 ci ha entusiasmato!
M1 è rimasta piuttosto elusiva (1 min a 1600Iso sono probabilmente pochi, ma a causa dell'allineamento precario non si poteva far di più).
Bella la coppia di galassie interagenti M51.
...e si è fatta mezzanotte!
Bella serata, la ricorderò con piacere.
Qui sopra la foto di M42, ottenuta con LX200 12", 30 sec a F10 (inseguimento non perfetto)